
Chiara Francini
Firenze, 9 dicembre 2020 - Attrice, conduttrice, scrittrice e mille altre cose insieme, Chiara Francini sembra un emblema del mady in Tuscany, anzi del made in Florence, da tutelare con tanto di bollino Doc. Bella quanto grintosa, in tutto quello che fa ci mette l’anima, che è poi il segreto del suo successo. Come l’ultimo romanzo, appena uscito, “Il cielo stellato fa le fusa“, dove oltre all’anima ci ha messo tutta la sua Firenze, con i profumi, i colori, i sapori e le atmosfere di una terra che le appartiene come il dna. Del resto è nata a Campi Bisenzio, ha studiato all’Università di Firenze e ha iniziato a fare teatro alla Limonaia di Sesto. Chiara, anche questo libro sembra un inno a Firenze... "E lo è. Del resto sono quello che sono grazie all’aria che ho respirato e alla schiacciata che ho mangiato da quelle parti. Oltre alle bistecche..." E per Natale, visto che abita a Roma, dove farà il pranzo? "Di sicuro non potrò venire dai miei genitori e ho già la saudade , la malinconia, ma non importa: non c’è atto d’amore più grande che rispettare le regole, perché se ognuno fa come vuole poi siamo da capo. ". Anche se a Roma, quale sarà il suo menù? "Immagino tortellini in brodo, crostini neri, lardo di colonnata, salsiccia..." Insomma, una buongustaia! "Sì, decisamente" . Ma da lontano come vede la sua Firenze? "Come un esempio. Credo che avesse ragione Malaparte quando diceva che i fiorentini, anche quando si inginocchiano “è piuttosto uno stare in piedi con le gambe piegate”. C’è fierezza e spirito critico, in un mix di difetti e pregi che porto sempre con me". E che “sbriciola“ nei suoi romanzi. "Come dice Rollone nel mio libro “abbiamo cantato la vita in tutte le sue commedie. Quella Divina, di babbo Dante, c’ha scorrazzato in giù e in su, nel passato, presente e futuro (...) E poi la Commedia Umana del Ser Boccaccio che pur ci ha traghettato in alto e in basso“". Beh, ci racconti qualcosa di questo suo libro che sta avendo un grande successo, e che ha una struttura che ricorda per l’appunto Boccaccio. Anche se Rollone... "Già, Rollone il Vichingo. Siamo in una villa a Fiesole, dove un gruppo di giovani da tutto il mondo sta partecipando a un fine settimana dedicato a cibo e cultura. Succede un imprevisto e gli ospiti sono costretti a restare più a lungo. E allora, cosa fare di meglio se non mettersi a raccontare storie?" Ricorda il Decamerone. "Sì, ma qui tutto si svolge in sei giornate e l’io narrante è Rollone, un bellissimo gatto rosso che commenta questa “frittatona saporita come solo gli umani sanno essere“". Per chi è questo romanzo? "Sono felice che sia uscito a dicembre, perché credo che in questo periodo ci sia bisogno di accoglienza, di riflessione ma anche di coccole, di spaziare da Petrarca a Biancaneve. Questo romanzo penso che sia uno scrigno di speranza, dove si ride e ci si commuove, pane e companatico". A parte Natale, quando verrà a Firenze? "Mi auguro presto. Sono già ambasciatrice del liceo Dante, dove ho studiato e dove davvero mi sono formata. Ma spero di poter andare nelle scuole della città a parlare di tanti poeti e poetesse della tradizione italiana un po’ dimenticati. E poi, quando sarà possibile riprenderò alla Pergola con lo spettacolo di Dario Fo e Franca Rame, “Coppia aperta, praticamente spalancata“. Inoltre, sono in uscita altri due film, uno dei quali dedicato all’amicizia fra quattro ragazze che si conoscono dall’infanzia e formano un arcobaleno che solo l’amicizia femminile può dipingere".
- La Newsletter -
Ogni mattina, prima che la sfogliate nella versione acquistata in edicola, La Nazione vi raggiunge con una newsletter dedicata a Firenze: una missiva che vi racconta la giornata che è appena iniziata per la nostra città. Vi sveliamo il tema più importante del giorno, chiedendo a un ospite di commentarlo e rivelarci le aspettative. Vi parliamo delle notizie più interessanti estratte dal sito internet, vi mostriamo le foto della giornata e vi raccontiamo, il che non guasta mai, anche una buona notizia.
Non mancano e non continueranno a mancare, informazioni su come muoversi nella burocrazia, evitare brutte sorprese con divieti e cambiamenti nel traffico. E suggerimenti su cosa fare nel tempo libero. A dirvi Buongiorno, oggi, nella nostra newsletter è Chiara Francini, attrice e showgirl fiorentina. Tutti i giorni, infatti coinvolgiamo come ospite un fiorentino di nascita o di adozione, oppure un cittadino del mondo che abbia con Firenze il legame giusto per raccontare un aspetto della giornata appena iniziata.
Per continuare nel modo migliore, in tempi così grigi, facciamo ricorso a chi è in grado di illuminare la nostra vita e la nostra giornata con un bel sorriso. E chi può farlo, meglio della bella Chiara Francini o dei personaggi che abbiamo già ospitato? Insomma, noi continueremo a raccontarvi la giornata nei suoi aspetti più importanti, con un occhio speciale per giovani e giovanissimi. E a voi auguriamo semplicemente buona lettura.