Ritrovamenti di ordigni bellici della Seconda guerra mondiale nei boschi, in più località, da parte di cercatori di funghi ed escursionisti. A Dudda un cittadino ha segnalato ai carabinieri che cercando funghi ha trovato sei ordigni residuati bellici nell’alveo di un torrente asciutto, in un punto impervio della foresta. Sono cinque proiettili d’artiglieria da 75 mm Apche-T Usa e due parti di proietto d’artiglieria da 7,5 cm stessa tipologia privi di qualsiasi sostanza esplosiva. Nello stesso comune, in località Montemaggio, un altro cittadino segnalava ai carabinieri che durante una passeggiata su un itinerario battuto da escursionisti, in una zona collinare disabitata, aveva trovato un residuato bellico, ovvero una bomba da mortaio da 3 pollici he di fabbricazione inglese, come hanno appurato i genieri del Reggimento Genio ferrovieri di Castel Maggiore (Bologna), che hanno poi curato entrambi gli interventi di rimozione e brillamento ordigni, in una cava della zona.
CronacaCercatori di funghi trovano ordigni bellici Sei pezzi in poche ore