SANDRA NISTRI
Cronaca

Ceppeto Firme per riaprire l’Oratorio

Partita una petizione per ristrutturare il porticato di San Jacopo e far tornare fruibile la struttura

Ceppeto Firme per riaprire l’Oratorio

Ristrutturate e riaprite l’Oratorio di San Jacopo a Ceppeto. L’appello, contenuto in una petizione lanciata nei giorni scorsi indirizzata alla Diocesi di Firenze e, per conoscenza, alla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio e al Comune di Sesto, è formulato dai residenti delle frazioni collinari di Ceppeto, Starniano, Poggia Conca e zone limitrofe ma anche dai tanti frequentatori dell’area di Ceppeto-Monte Morello e sta già ottenuto notevoli adesioni: sono già un centinaio infatti le firme raccolte. La chiesetta in pietra alberese, nella quale, fino a pochi anni, fa veniva celebrata la Messa il sabato pomeriggio dal parroco dellapPieve di Cercina con la partecipazione di molti fedeli è chiusa dal periodo della pandemia "per problemi al porticato". La richiesta di un ripristino urgente con un necessario intervento all’area di entrata della chiesa viene avanzata – si legge nella petizione che può essere ancora firmata al bar Consigli di Ceppeto proprio di fronte all’Oratorio – per motivi di sicurezza dato che "la zona è molto frequentata, in particolar modo nel periodo primavera - estate nel quale molti escursionisti trovano riparo e si rifocillano proprio sotto il porticato". Inoltre, una ulteriore chiusura della struttura rischia di farla andare in abbandono con conseguenze che potrebbero essere molto gravi. Ipotesi che i residenti dell’area collinare, particolarmente affezionati alla cappellina, vorrebbero in ogni modo scongiurare: da qui la richiesta di intervento urgente alla Diocesi.

L’Oratorio di San Jacopo a Ceppeto, fra l’altro, risulta censito dall’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana ed ha origini molto antiche documentate. Fin dall’undicesimo secolo, infatti, fu parrocchia dei Da Castiglione e nel luglio 1561 fu riunita a Santa Maria a Starniano e, a sua volta, alla Pieve di Cercina.