Centrodestra Ora volano gli stracci Gandola e Montelatici, analisi al veleno

Il candidato di Lega e FI: "Spalle voltate a Fratelli d’Italia". E lui replica: "Colpa di chi ti ha assecondato" .

Centrodestra Ora volano gli stracci  Gandola e Montelatici, analisi al veleno

Centrodestra Ora volano gli stracci Gandola e Montelatici, analisi al veleno

di Barbara Berti

Volano stracci nel centrodestra campigiano. A urne ormai chiuse e con un ballottaggio tutto a sinistra, il centrodestra deve fare i conti con una sconfitta che brucia, frutto della scelta di non presentare un candidato unitario. A Campi, infatti, sono scesi in campo ben due candidati: Paolo Gandola sostenuto da Lega, Forza Italia (in lista anche altri simboli), Impegno Vero, Cambiare si può e Centro Destra Campigiano, e Antonio Montelatici, appoggiato da Fratelli d’Italia, Campi Domani e Centrodestra per Montelatici. Il primo ha quasi sfiorato il ballottaggio fermandosi al 19,34%, il secondo ha raggiunto il 16,27%: se il centrodestra avesse puntato su un unico candidato sarebbe stata la prima coalizione cittadina con oltre il 35% e, quindi, avrebbe potuto lanciare il guanto di sfida per conquistare la rossa Campi. Così non è stato. E tra i due è guerra aperta.

"Montelatici, come uomo con un trascorso di sinistra, non poteva rappresentare il buongoverno di centrodestra e nemmeno esserne il centravanti. A voltargli le spalle sono stati prima Forza Italia, poi la Lega, poi l’Udc, il Pli ed il Popolo della famiglia e, infine, migliaia di elettori che hanno premiato la mia coalizione a discapito della sua" dice Gandola in una nota. L’ex consigliere comunale di Palazzo Vecchio, via social, replica: "Purtroppo siamo andati divisi e questo a causa di chi ha detto ‘da grande voglio fare il sindaco’ e di chi lo ha assecondato".

Già, ma chi lo ha assecondato? Gandola sostiene di essere andato a Roma, prima dell’inizio della campagna elettorale e neppure "l’onorevole Giovanni Donzelli è stato in grado di spiegarmi quale fosse il motivo che impediva a Fratelli d’Italia di sostenermi" dichiara. Aspettando il ‘colpevole’, c’è da dire che il primo partito nazionale che alle ultime elezioni politiche a Campi aveva raggiunto il 26,37% (superando il Pd, 26,19%) a queste amministrative racimola appena 1.994 voti, pari al 13.43%. Per la par condicio, anche Lega e Forza Italia perdono consensi rispetto alle politiche. E la candidata di "Campi Domani", Monica Castro (con un passato in Forza Italia), si leva qualche sassolino dalla scarpa: "Caro Gandola, candidato civico ex forzista a giorni alterni, sei partito un anno fa nella competizione elettorale, imponendo la tua candidatura che nessuno voleva, neanche il tuo stesso partito che avevi abbandonato per creare la tua civica. Dopo 7 mesi di campagna elettorale faraonica, hai convinto Forza Italia e la Lega al suicidio politico, tanto è vero che nessuno di questi due partiti entrerà in consiglio comunale".

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