FIRENZE
Anche il daspo urbano per Vaclav Pisvejc, il contestatore di origine ceca che domenica scorsa ha scalato la statua di Ercole e Caco di piazza della Signoria completamente nudo, davanti alla folla di Corri la vita.
In base alla relazione effettuata dai carabinieri della stazione Uffizi sull’accaduto, e ai numerosi precedenti del soggetto, il questore ha emesso nei suoi confronti il “daspo urbano“. Pisvejc non potrà transitare e sostare, per i prossimi due anni, in una lunga sfilza di strade e piazze del centro cittadino. Alcune di queste sono già state teatro di incursioni ed esibizioni, per alcune delle quali sta subendo alcuni processi. Lunedì mattina, alla direttissima per resistenza a pubblico ufficiale (dove è caduta l’ulteriore accusa di atti oscenti, ridimensionata in atti contrari alla pubblica decenza), a Pisvejc è stata inoltre applicata la misura dell’obbligo di firma.
I precedenti. L’8 marzo 2022, con un blitz durato meno di due minuti, dipinse con i colori della bandiera ucraina il leone rampante dell’artista Francesco Vezzoli collocato in piazza Signoria. Il giorno prima in via della Vigna Nuova aveva sostituito un cartello stradale di divieto di accesso con un altro dove sulla striscia centrale aveva scritto “Putin”. Il 12 marzo 2022 prese di mira la copia del David di Michelangelo sull’arengario di Palazzo Vecchio in piazza della Signoria: provocò danni per almeno 15mila euro dando fuoco al telo nero che copriva la statua come gesto di solidarietà con l’Ucraina. In quell’occasione il cittadino ceco venne arrestato per il reato di incendio doloso e portato nel carcere di Sollicciano; fu rimesso in libertà dopo tre giorni, con la misura del divieto di dimora a Firenze. Nel gennaio 2018 Pisvejc imbrattò con la vernice rossa una scultura dell’artista Urs Fischer in piazza Signoria. Il 23 settembre 2018 aggredì la celebre performer Marina Abramovic, colpendola con un quadro in testa, nel cortile di Palazzo Strozzi all’uscita dalla sua mostra. "L’ho fatto per l’arte", disse l’uomo per giustificare la sua aggressione.
ste.bro.