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C’è il bando per gli Uffizi ma Schmidt non può ricandidarsi. Mistero sul Bargello in scadenza

Vertici dei maggiori musei: l’attuale direttore delle Gallerie bloccato perché ha già avuto un rinnovo. I termini per la partecipazione scadono il 12 luglio. Si attendono domande da tutta Italia e Europa. .

Eike Schmidt

Firenze, 17 giugno 2023 – Il tanto atteso bando per il rinnovo dei direttori dei maggiori musei italiani è arrivato. E fra questi, c’è anche gli Uffizi, l’ammiraglia delle gallerie italiane, col maggior numero di visitatori che veleggia oltre i due milioni di ingressi all’anno.

Chi parteciperà è ancora un terno al lotto, anche se certamente arriveranno candidature da tutta Italia ed Europa, come precisa il concorso pubblico, che scade il prossimo 12 luglio.

Ciò che è certo, almeno leggendo quanto previsto dal ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, non potrà essere in corsa l’attuale direttore Eike Schmidt, vincitore del concorsone della rivoluzione dell’ex ministro Dario Franceschini, e in carica dal 2015, con incarico già rinnovato e quindi in scadenza in autunno.

Il bando precisa: "Ove il candidato abbia già ricoperto un incarico dirigenziale presso un istituto o luogo della cultura dotato di autonomia speciale, e l’incarico dirigenziale sia stato precedentemente rinnovato, è ammessa la candidatura unicamente per una sede diversa da quella precedentemente o attualmente ricoperta, in applicazione del principio di rotazione degli incarichi. È invece consentita la presentazione della propria candidatura per uno o più dei restanti istituti oggetto della selezione". Tradotto, per Eike Schmidt si può aprire la competizione per Pinacoteca di Brera; Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, Gallerie Estensi di Modena, Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma, Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Galleria Nazionale dell’Umbria, Museo Nazionale d’Abruzzo. Ma non per gli Uffizi.

Una doccia fredda per il super direttore tedesco? Se lo aspettava visti i trascorsi non sempre idilliaci con l’attuale ministro Sangiuliano. Schmidt ha reagito con aplomb inglese e un imperturbabile "no comment".

Oltre che immensamente prestigiosa, la poltrona di direttore degli Uffizi è anche ben retribuita. Sempre secondo il bando ministeriale, lo stipendio lordo annuo è di 149.126,79, "più eventuale retribuzione di risultato, dipendente dalla valutazione annuale del direttore e dall’ammontare del fondo disponibile, per un importo fino a un massimo di euro 40.000".

Resta in carica invece ancora per un anno la direttrice Cecilie Hollberg della Galleria dell’Accademia, secondo museo più importante d’Italia per il suo David di Michelangelo.

Resta invece il mistero per il museo del Bargello: la direttrice Paola D’Agostino scade il 30 novembre 2023, ma il suo incarico per ora non è in lizza per il rinnovo nell’attuale bando.

Olga Mugnaini