
di Stefano Brogioni
I ‘baroni’ di Careggi, intercettati, si meravigliavano di come “l’amico Fritz” (così chiamavano il loro collega Giuseppe Spinelli), non avesse avuto alcuna grana dal concorso per primario di maxillofacciale che si era aggiudicato. Contro di lui c’erano stati anche due esposti, entrambi finiti nel nulla, prima che il caso venisse “soffiato” a Genova, la procura competente quando si ipotizzano irregolarità a carico di magistrati fiorentini.
Ma si avvia all’archiviazione anche l’”inchiesta sulla mancata inchiesta” che è stata aperta a Genova dopo che, in un esposto di un interno della stessa procura di Firenze, veniva ipotizzato che l’inerzia dei magistrati fiorentini fosse dovuta a un’amicizia tra il professor Spinelli, che è anche presidente dell’Att, Associazione e il capo dell’ufficio, Giuseppe Creazzo.
La vicenda dell’esposto a Genova aveva assunto enorme rilievo perché, stando alle conversazioni captate dal trojan nel telefono del pm Luca Palamara, sarebbe stata “usata” nelle manovre, oggetto del procedimento-bufera, per ostacolare l’arrivo a Roma dello stesso Creazzo, in corsa con altri magistrati (tra cui il procuratore generale toscano Marcello Viola) per quella prestigiosa procura. Nella richiesta d’archiviazione, i pm genovesi precisano che l’esposto non era però, inizialmente, nato come una manovra contro il procuratore capo di Firenze.
Tuttavia, la vicenda non è ancora completamente chiusa: essendo stato indagato almeno un magistrato dai colleghi liguri, il procuratore aggiunto Vittorio Ranieri Miniati e il sostituto Sabrina Monteverde, anche in assenza di profili illeciti, hanno trasmesso le carte della loro indagine al Csm per la valutazione di eventuali contestazioni di carattere disciplinari.
L’indagine genovese, che portò anche ad acquisizione di atti in seno alla procura fiorentina, nel bel mezzo della “concorsopoli“ di Careggi a cui era indirettamente legata, vedeva ipotizzati i reati di concussione, abuso d’ufficio, omessa denuncia e omissione di atti d’ufficio. Le fiamme gialle avevano acquisito atti e documenti anche nella sede dell’ospedale. Secondo chi aveva presentato la denuncia, Giuseppe Spinelli che aveva vinto il concorso da primario di chirurgia maxillo facciale nel 2014 all’ospedale Careggi aveva truccato il curriculum, facendo figurare un numero di interventi superiori a quelli realmente effettuati. Una prima indagine su questo concors era stata archiviata nel 2015 per poi essere riaperta nel 2016 dopo una nuova segnalazione. Anche questa indagine è stata archiviata da un altro gip, e nel frattempo, intorno a questo secondo esposto, ci fu un terremoto interno agli stessi inquirenti, che portò all’allontanamento del comandante della sezione di pg della guardia di finanza.