Zia e nipotina di 2 anni uccise da un albero, due condanne e un'assoluzione

Alice e Donatella Mugnaini sono morte alle Cascine (a Firenze) il 27 giugno 2014. Un anno e sei mesi al coordinatore della cooperativa incaricata di effettuare le verifiche sugli alberi. Un anno al direttore tecnico della coop

I funerali di Donatella e Alice Mugnaini

I funerali di Donatella e Alice Mugnaini

Firenze, 23 settembre 2020 - Due condanne e un'assoluzione nel processo per omicidio colposo nato dall'inchiesta sulla morte di Alice e Donatella Mugnaini, la bimba di 2 anni e la zia 51enne decedute il 27 giugno 2014 nel parco delle Cascine a Firenze, travolte dalla caduta improvvisa di un ramo di un albero. Il tribunale ha anche disposto provvisionali a favore dei parenti delle vittime, costituitisi parte civile nel procedimento, per un valore complessivo di 450 mila euro.

I giudici hanno inflitto una pena di un anno e sei mesi di reclusione a David Cappelletti, il coordinatore del servizio verde urbano della cooperativa Ciclat San Marco di Firenze, incaricata di effettuare le verifiche sugli alberi. Un anno di reclusione per Cesare Bagnari, il direttore tecnico del consorzio Ciclat di Bologna a cui fa capo la coop fiorentina. Per entrambi la pena è stata dichiarata sospesa.

Assolto per non aver commesso il fatto l'agronomo Filippo Petrocelli, incaricato dalla Ciclat di effettuare le verifiche sugli alberi. Cappelletti e Bagnari sono stati condannati al pagamento delle provvisionali verso le parti civili in solido con la Ciclat San Marco società cooperativa e col consorzio Ciclat. Nella sua requisitoria il pm Giuseppe Ledda aveva chiesto l'assoluzione per non aver commesso il fatto per Bagnari, e condanne a 1 anno e dieci mesi e a 1 anno e quattro mesi rispettivamente per Petrocelli e Cappelletti. Le motivazioni della sentenza saranno rese note entro 90 giorni.

 

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