
Casa Rossa Il recupero va avanti
Procedono i lavori per il restauro di Casa Rossa (edificio nel quartiere di Mezzana, all’ingresso di Pontassieve, dismesso da molti anni) che ospiterà nuovi alloggi temporanei per dare una risposta efficace all’emergenza abitativa. Un progetto complesso e articolato in una serie di fasi di lavorazione che dal mese da circa un anno stanno procedendo secondo il cronoprogramma stabilito. Dopo i vari step realizzati, in questi giorni, i lavori alla facciata hanno riportato alla luce e restaurato l’antica scritta dell’edificio, risalente, probabilmente agli anni ’50. L’intervento, possibile grazie al finanziamento di 1 milione e 300mila euro del Bando regionale sull’emergenza abitativa, trasformerà l’edificio in un insieme di appartamenti che ospiteranno temporaneamente famiglie che, trovandosi in difficoltà economiche, si ritrovano senza un alloggio.
Il progetto conclusivo di Co-housing prevede una serie di mini appartamenti con spazi comuni (come la cucina, il soggiorno, la lavanderia) così da favorire l’inclusione, l’aiuto reciproco, lo scambio culturale e sociale, secondo un modello abitativo innovativo e sostenibile. L’ immobile diventerà, dopo anni di abbandono, un’opportunità per destinare a finalità sociali il patrimonio pubblico e cambierà anche l’ingresso di Pontassieve, restituendo al paese uno spazio a servizio della cittadinanza. L’intervento prevede, inoltre, la realizzazione di un edificio con elevati standard di sostenibilità ed a basso impatto ambientale, con raccolta delle acque piovane da impiegare poi per irrigare, la raccolta differenziata dei rifiuti ed il compostaggio.
Leonardo Bartoletti