
A breve dovrebbe essere convocata l’Unità di crisi della Regione Toscana sul Cartonificio fiorentino. L’annuncio arriva da Valerio Fabiani consigliere per il lavoro del presidente della Regione Giani dopo l’ufficializzazione, da parte della proprietà dell’azienda, Pro Gest, di volere trasferire tutta la produzione ad Altopascio con la chiusura della storica azienda sul territorio di Sesto: "Stiamo lavorando – dice – per convocare il tavolo in tempi brevi d’accordo anche con le organizzazioni sindacali. È vero quanto dichiarano i sindacati ed i lavoratori: da tempo chiediamo di avere un confronto con la proprietà che ora non è più rinviabile. Quel che mi sento di dire è che tutti, a cominciare proprio dall’azienda, rispettino l’accordo firmato con la Regione nel 2022. Noi vogliamo che sia rispettato quell’accordo che prevede la moratoria fino al 2024 e un percorso di confronto che, al momento, non ci sembra ci sia stato o almeno si sia sviluppato nelle forme più opportune".
La volontà di Pro Gest di spostare la produzione dallo stabilimento di Sesto a quello di Altopascio è nota da tempo ma, nell’estate dell’anno scorso, la proprietà si era impegnata a non effettuare il trasferimento fino a fine giugno 2024 (termine che sarebbe poi stato spostato, anche se con una intesa solo verbale, a fine 2024) per procedere, nel frattempo, alla ricerca di una nuova sede a Sesto o nei Comuni contermini. Poi, in questi giorni, la comunicazione della volontà di chiudere la sede senza prospettare una soluzione alternativa che ha gettato nello sconforto i lavoratori, più di 80, del Cartonificio: "A quanto ci è stato riferito la chiusura dovrebbe essere effettuata a maggio- giugno 2024 – dice Sergio Scubla, delegato sindacale del Cartonificio – ma non sappiamo se sarà così. Come lavoratori viviamo da sei, sette anni sotto la spada di Damocle del trasferimento e della chiusura e nella continua incertezza anche perché dall’azienda non arrivano comunicazioni. Siamo preoccupati". Fra l’altro non è chiaro se i livelli occupazionali potrebbero essere mantenuti con il trasferimento: "Non abbiamo una comunicazione ufficiale – prosegue – ma noi pensiamo che più di 20-25 persone non saranno portate ad Altopascio. Quelli più lontani dalla pensione poi non potrebbero certo accettare di percorrere più di cento chilometri al giorno per tanti anni per andare al lavoro". Intanto per il prossimo martedì è già fissato il primo sciopero del Cartonificio, con presidio davanti allo stabilimento di viale Ariosto dalle 14,30 alle 16,30.
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