Campo pronto a maggio, per il Melarancio

Ieri incontro tra dirigenti, famiglie e sindaco per fare il punto sul cantiere dell’impianto sportivo di Casellina. "Ecco il perché dei ritardi"

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di Fabrizio Morviducci

"Abbiamo il sogno di giocare nel nuovo campo del Casellina il torneo del Melarancio nel quarantennale dell’incidente". Il sindaco Sandro Fallani ha incontrato ieri pomeriggio nella saletta Cna, i dirigenti della società sportiva, le famiglie dei piccoli atleti. "Un impegno che abbiamo preso con la società – ha detto il primo cittadino – abbiamo fatto un incontro a ottobre, e continuiamo a tenere tutti aggiornati in modo trasparente sugli sviluppi della vicenda. Ci sono stati dei ritardi, lo sappiamo. E questi ritardi sono stati determinati dalla scelta di cambiare la recinzione. Una scelta di maggiore tutela che però ha comportato un cambio delle palificazioni sostituite con nuovi pali più alti. Per questo è stato necessario rifare le fondazioni. Attualmente i lavoratori stanno sistemando l’impianto luci, ma il campo è pronto, e regolarmente autorizzato". Sul piazzale è in corso la posa della pavimentazione. "Guardando il lavoro positivo – ha detto ancora il sindaco – i ritardi nei lavori hanno portato un intervento in più, visto che Aspi realizzerà anche le tribune, infrastruttura che sarebbe toccata all’amministrazione. I ragazzi del Casellina intanto continuano a fare attività nel sussidiario del Turri".

L’obiettivo dell’amministrazione e della società è quello di organizzare nel nuovo impianto il torneo del Melarancio, che arriva nel quarantennale dell’incidente. Tra metà maggio e i primi di giugno dovrebbe essere possibile. Per la ricorrenza è in lavorazione anche un docufilm per la regia di Luca Miniero. Scandicci e la municipalità di Arenella sono al lavoro per celebrare insieme questa ricorrenza.

Accanto al campo ovviamente è in fase di conclusione anche l’intervento sopra la galleria. Grazie al programma di interventi, del valore di circa 12 milioni di euro, la parte superiore della galleria è diventata un giardino pensile di circa 17 mila metri quadrati, con una piazza centrale e percorsi laterali pavimentati. Sui due lati della galleria sono stati ultimati i percorsi ciclo pedonali e carrabili, mentre sul lato di via Respighi sorgerà un edificio su tre livelli, con ascensore (che è in fase di ultimazione), che costituirà l’ingresso principale di risalita al giardino pensile e che ospiterà una palestra a piano terra. Chiaramente i ragazzi del Casellina, ma anche il presidente della società Giovanni Bellosi, hanno voglia di entrare nel nuovo impianto. E la speranza è che si possano in qualche modo accelerare i tempi.

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