Botte all'arbitro e a un genitore, arrestato davanti ai baby calciatori

Firenze, choc al campo sportivo: arrivano i carabinieri, arrestato un 34enne

I carabinieri (foto di repertorio)

I carabinieri (foto di repertorio)

Firenze, 8 maggio 2022 - Arrestato al campo sportivo dopo una partita di quattordicenni. Assurdo, eppure è successo sabato pomeriggio a Firenze, al campo sportivo di via de' Vespucci in zona Peretola. Sono stati i carabinieri di Peretola e del battaglione Toscana ad arrestare in flagranza un 34enne, con numerosi precedenti, per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.

E' successo tutto intorno alle 19,30. In campo i giovanissimi provinciali under 14 di Firenze Ovest e Albereta San Salvi. Secondo quanto ricostruito dai militari dell'Arma, il padre di uno dei giocatori della squadra di casa aveva aggredito con un pugno al volto l'arbitro, poi anche uno spettatore intervenuto in soccorso, spintonato e colpito con un calcio al ginocchio. Il "movente"? Una banale ammonizione inflitta al figlio. Una scintilla sufficiente a far scoppiare una rabbia incontrollata nell'uomo, che ha iniziato a urlare e offendere l'arbitro. Uno degli spettatori è intervenuto per calmarlo, diventando a sua volta vittima delle stesse offese. L'arbitro aveva addirittura sospeso la partita, poi la situazione sembrava essersi calmata e la partita era andata fino in fondo. Ma al momento di uscire dall'impianto l'arbitro è stato aggredito.

Secondo i carabinieri il 34enne si era presentato alla partita dei ragazzini in stato di alterazione da alcol: i militari hanno provato a calmarlo, ma il genitore esagitato ha iniziato a spintonare anche loro, con tanto di offese e minacce, colpendo addirittura uno dei carabinieri con un calcio al ginocchio.

A quel punto l'uomo è stato immobilizzato e portato negli uffici della Stazione Carabinieri di Peretola. Tutto finito? Nemmeno per sogno. Anche lì sono ripartite offese e minacce e stavolta anche uno sputo contro un carabiniere. 

In conclusione il genitore 34enne è stato messo nella camera di sicurezza, ritenuto anche responsabile di percosse e lesioni personali nei confronti del direttore di gara e dello spettatore (che hanno sporto querela); sarà processato lunedì mattina per direttissima.

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