Calci, rapine e furti tramite cellulare Arrestato l’aguzzino delle escort

La polizia incastra un trentasettenne che da tempo era diventato l’incubo delle giovani squillo della città . L’uomo portava via loro gli ’incassi’ con la violenza e si faceva dare i codici del telefonino per fare prelievi

Scacco al rapinatore seriale delle escort. Secondo quanto appurato dagli uomini della mobile guidata da Andrea Di Giannantonio, il responsabile sarebbe un 37enne di nazionalità lituana senza una residenza fissa. Il rapinatore colpiva di preferenza donne di nazionalità ucraina che cercava su internet. Due di queste ragazze che vivono a Firenze, hanno avuto il coraggio di denunciare.

Uscite allo scoperto sulla loro attività, ma anche sulla violenza subita dall’aggressore. Che non ‘consumava’ dopo aver concordato l’incontro, puntando direttamente ai soldi senza troppi convenevoli. Una prima ragazza si è vista sottrarre 2.400 euro in contanti ‘con le cattive’: calci e pugni al volto e al costato, che le sono costati una settimana di prognosi dopo gli accertamenti al pronto soccorso.

Alla seconda invece il malvivente ha rubato 4.000 euro, più un prelievo utilizzando l’app di home banking del suo cellulare. Perché il rapinatore aveva l’abitudine anche di rubare il cellulare alle ragazze, chiedendo loro il codice di sblocco.

Secondo la procura fiorentina, le indagini sono condotte dalla pm Simona Giunti, sottrarre il telefono alle sui vittime avrebbe avuto lo scopo di cancellare ogni traccia e provare a farla franca. Dopo la denuncia delle due ragazze, gli uomini del nucleo reati contro il patrimonio della Mobile fiorentina, guidati dal vicequestore aggiunto, Serena Pieri, hanno avviato le indagini. Individuando come possibile colpevole il 37enne e seguendolo a distanza nella sua vita molto ‘varia’ che spaziava tra l’estero e il nord Italia. Il lituano non aveva una base fissa, anche se a Firenze sarebbe tornato con una certa assiduità. L’ultima volta, venerdì scorso, gli è stata fatale. Gli inquirenti si sono appostati fuori dall’appartamento dove si ipotizzava potesse incontrare una nuova ragazza, sempre di nazionalità ucraina per mettere a segno uno dei suoi colpi.

E’ stato fermato e arrestato mentre usciva da quella casa, indossando una mascherina per nascondere il volto. A quel punto è bastato appurare che al primo piano era stata appena messa a segno una rapina da 700 euro; la ragazza ha confermato. Il lituano è stato portato a Sollicciano, dove ieri gli è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere anche per i primi due episodi. Le indagini tuttavia non si fermano.

Secondo gli inquirenti potrebbe essere responsabile anche di altri colpi verificatisi nel nord Italia negli scorsi mesi. o. La procura sta acquisendo ulteriori fonti di prova per capire se, questo suo girovagare sul territorio nazionale fosse un modo per colpire indisturbato e poi dileguarsi per tornare dopo qualche mese e rimettersi in azione senza lasciar traccia. Almeno fino a quando non si è imbattuto negli uomini della Mobile fiorentina. Fabrizio Morviducci

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