REDAZIONE FIRENZE

Brucano le olive del ’cubo 3’ di Careggi. "Ah, non si può?"

Avevano riempito due buste. L’Azienda ospedaliera. ha appaltato la raccolta. ’pagando’ con l’olio

Avevano steso un telo intorno alla pianta, per raccogliere ogni oliva che si sarebbe staccata dall’albero. E stavano facendo anche un discreto raccolto. Sicuramente mani avvezze alla pratica del brucare le olive.

Peccato che i frutti del loro raccolto non fossero i loro. Ma dell’ospedale di Careggi.

I due sono stati così denunciati per furto. Ai poliziotti delle volanti, che li hanno sorpresi nel bel mezzo dell’attività, si sono candidamente giustificati. "Pensavamo che fosse consentito".

E invece no: l’Azienda sanitaria ha recentemente chiuso le manifestazioni d’interesse per questa attività. Careggi ha infatti un patrimonio di ben 125 olivi, e ha affidato a privati, tramite la pubblicazione di una manifestazione d’interesse, la raccolta dei suoi frutti. Un accordo che non prevede compensi monetari ma riconosce al raccoglitore fino al massimo del 75% dell’olio ricavato, il restante viene invece donato all’Aouc. Evidentemente i due improvvisati contadini (un albanese di 42 anni e un italiano di 60) niente sapevano di tutto questo. E vedendo le piante vicine al "Cubo 3" cariche di olive si sono attrezzati.

Al momento del ’blitz’ dei poliziotti, avevano già riempito due grossi bustoni rigidi dell’Esselunga. Pregustandosi già di andare al frantoio per l’olio ’novo’ di Careggi.

ste.bro.