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Braccialini, via alle procedure di mobilità

L'azienda, specializzata nella confezione di borse per signora, conta 114 dipendenti tra designer e stilisti, amministrativi e commerciali, operai e magazzinieri

Una protesta dei lavoratori di Braccialini (Giuseppe Cabras/New Press Photo)

Firenze, 10 ottobre 2016 - Nei prossimi giorni si apriranno le procedure di mobilità alla Braccialini di Scandicci, azienda del settore moda che ha attivato la richiesta di concordato preventivo per salvaguardare l'attività e garantire oggi continuità e domani un rilancio, con un passaggio 'soft' ad una nuova proprietà. Se ne è parlato stamani a Palazzo Strozzi Sacrati, dove erano convocati azienda e rappresentanze sindacali: una riunione in cui la Regione, rappresentata dal consigliere del presidente Rossi per il lavoro Gianfranco Simoncini, ha preso atto del confronto sul piano industriale che già si è aperto da una settimana e di quello sulla mobilità e la gestione degli esuberi (con possibili recuperi di addetti a tappe successive) che si aprirà invece nei prossimi giorni dopo l'apertura formale della procedura da parte dell'azienda. Era presente all'incontro anche l'assessore allo sviluppo economico di Scandicci, Fiorello Toscano.

La Braccialini, specializzata nella confezione di borse per signora, conta 114 dipendenti tra designer e stilisti, amministrativi e commerciali, operai e magazzinieri. L'azienda, spiega Simoncini, ha informato sindacati e Regione che ci sarebbe interesse da più soggetti per subentrare ed acquisire la proprietà, magari passando attraverso una fase intermedia di affitto di ramo di azienda. L'acquisizione avverrà comunque attraverso una procedura con bando pubblico. Quanto agli esuberi ventilati ed oggetto di trattativa, un numero significativo di lavoratori avrebbe già chiesto il nulla osta per attivare un nuovo contratto di lavoro con aziende terze. Almeno in questo caso l'uscita sarebbe pertanto indolore.