Campi Bisenzio (Firenze), 21 ottobre 2024 – Avevano creato all’interno del magazzino un vero e proprio show-room illegale di borse e portafogli contraffatti, pronti per essere immessi sul mercato. Accade a Campi Bisenzio, dove i finanzieri del comando provinciale, al termine di una lunga attività di indagine, hanno deferito a piede libero il proprietario del fondo, un cittadino di origine cinese.
Ad attirare l’attenzione dei militari del secondo Nucleo Operativo Metropolitano è stato il consistente andirivieni di persone, verosimilmente acquirenti che avrebbero poi rivenduto gli articoli contraffatti al dettaglio. Le successive attività hanno permesso di identificare il promotore dell’attività e di accertare come lo stesso risultasse sprovvisto delle necessarie autorizzazioni delle case di moda. All’interno del magazzino sono stati rinvenuti, ordinatamente sistemati per marca e modello, tutti gli articoli in pelle pronti per essere ceduti ai potenziali acquirenti.
Le perizie eseguite sugli articoli sottoposti a sequestro hanno permesso di accertarne l’ottima fattura: le borse e i portafogli, immessi sul mercato, sarebbero stati in grado di trarre in inganno il consumatore finale e avrebbero fruttato un illecito guadagno pari a circa 350mila euro.