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Bocciofila Sestese, luogo di aggregazione sociale "Quando siamo insieme i minuti corrono velocemente"

Dell’associazione di via D’Azeglio fanno parte persone dai 60 agli 80 anni. Stimolo per mente e fisico.

Bocciofila Sestese, luogo di aggregazione sociale "Quando siamo insieme i minuti corrono velocemente"

La Bocciofila Sestese, in via D’Azeglio, è un punto di ritrovo per giovani e anziani accanto alla nostra scuola. Giocare a bocce è un’attività tradizionale che permette di sviluppare la percezione di noi stessi nello spazio e il senso del tempo. Abbiamo intervistato i giocatori del centro che hanno diverse età, dai 60 agli 80 anni. Ci accolgono il vicepresidente Andrea Giachetti e Carlo Donati, Graziano Nesti, Ivano Vergari, Franco Ucini e Alfio Centamore.

Quando è nato questo gioco?

"È un gioco antichissimo nato in Turchia intorno al 7000 a. C.".

Quando gioca a bocce che percezione ha del tempo?

"Durante il gioco la concentrazione è altissima e il tempo si azzera, mentre l’attesa, prima di una gara, sembra infinita".

Rispetto a quando era ragazzo, come percepisce il tempo oggi?

"Ora passa più velocemente".

Giocava anche da ragazzo?

"Ho iniziato a 13 anni, altri di noi quando sono andati in pensione perché giocare è uno stimolo positivo per la mente e il fisico".

Infine abbiamo giocato tutti insieme e, tra divertimento e risate, due ore sono trascorse senza mai guardare l’orologio.