"La bistecca patrimonio Unesco"

Si è svolta mercoledì 13 l’assemblea annuale dell’Associazione dei Macellai di Firenze. La ‘fiorentina’ simbolo di un territorio, di un popolo, di una tradizione di beccai, di una filiera che aspira a contesti globali

Serata di gala per i beccai fiorentini. Ospite Dario Nardella(Cabras/New Press Photo)

Serata di gala per i beccai fiorentini. Ospite Dario Nardella(Cabras/New Press Photo)

Firenze, 14 novembre 2019 - Una regina delle nostre tavole. Un emblema della gastronomia da export. La ‘fiorentina’ simbolo di un territorio, di un popolo, di una tradizione di beccai, di una filiera che aspira a contesti globali. Non a caso la proposta del sindaco di Firenze Dario Nardella di candidare la bistecca quale patrimonio Unesco (un po’ come accaduto non troppo tempo fa per la pizza) è riecheggiata mercoledì 13 novembre nell’ambito dell’assemblea annuale dell’Associazione dei Macellai di Firenze, cui ha fatto seguito una’affollatissima cena di gala e una premiazione cui hanno preso parte le personalità del mondo imprenditoriale e istituzionale cittadino. Nell’ambito della festa sono state premiate le regine delle macellerie Simona Barnini ed Eugenia Biscioli, ma anche gli ambasciatori della fiorentina nel mondo ovvero Joseph Commisso (figlio del patron della Fiorentina, Rocco) giunto a Villa Viviani con Joe Barone e lo stesso sindaco Nardella. Il presidente dei macellai fiorentini Andrea Giuntini ha ringraziato tutti gli intervenuti e rilanciato la proposta del primo cittadino. Adesso l’iter per la candidatura dovrà proseguire con una costante azione condivisa tra tutta la filiera della ‘fiorentina’ e gli uffici di Palazzo Vecchio. La sfida insomma è lanciata.

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