LEONARDO BARTOLETTI
Cronaca

Bimba di 3 anni dimenticata sul bus. Rimane due ore sola nel garage

La piccola non è stata fatta scendere all’asilo e solo gli autisti del turno successivo si sono accorti di lei

Bimba di 3 anni dimenticata sul bus. Rimane  due ore sola nel garage

Bimba di 3 anni dimenticata sul bus. Rimane due ore sola nel garage

Quando è scesa dall’autobus dove è rimasta più di due ore da sola, i più preoccupati erano gli adulti. Lei, una piccola, 3-4 anni di età, che frequenta la scuola dell’infanzia di Scarperia, stava bene, magari un po’ frastornata da tutte quelle attenzioni. Perché ieri mattina, come sempre, era salita sull’autobus che svolge anche servizio di trasporto scolastico, alla fermata della località La Torre – Petrona. Ma davanti alla scuola non era stata fatta scendere, dimenticata a bordo. Nessuno si è accorto di nulla, l’autista, col bus ormai vuoto – o almeno lui pensava così - è tornato al suo garage, a Rabatta. E solo dopo le undici, ripartito per un altro giro, si è scoperto che c’era un passeggero inatteso. Sembra peraltro, dal racconto di qualche viaggiatore – ma la cosa non è stata ufficialmente confermata -, che ad accorgersi che c’era una bambina da sola, sia stato un passeggero salito a Galliano, che avrebbe subito avvertito l’autista. Di sicuro lui è partito di gran carriera verso la materna scarperiese, per riconsegnare la piccola, saltando anche le previste fermate del bus. E a scuola è stata accolta dalle insegnanti e dalla dirigente scolastica. Le hanno dato da mangiare e da bere, ma, dice la preside, la bambina stava bene ed era piuttosto tranquilla. Si ipotizza che in quelle ore di solitudine, nel garage, possa essersi addormentata, ma è un particolare che non si saprà mai con certezza. Quel che è certa è l’arrabbiatura del sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti. Che annuncia una letteraccia alla società di trasporto e alla cooperativa incaricata del servizio di accompagnamento dei bambini sugli autobus scolastici: "Chiederemo conto di questo gravissimo disservizio - dice Ignesti -. E vogliamo che siano presi provvedimenti verso i responsabili, con la rimozione da questo servizio. Ci dispiace davvero di quanto accaduto, e i nostri uffici prenderanno contatto con la famiglia". Subito avvertiti dell’accaduto, i familiari si sono recati a scuola, si sono accertati delle buone condizioni della piccola e, rassicurati, hanno deciso di lasciarla con le insegnanti e i compagni di classe.

Paolo Guidotti