Firenze, a Palazzo Vecchio torna il premio 'Bel San Giovanni'

Il riconoscimento, opera del maestro Paolo Penko, viene annualmente attribuito a “personalità o Istituzioni che per l’opera svolta nei più diversi campi del pensiero e dell’azione"

Il premio 'Bel San Giovanni'

Il premio 'Bel San Giovanni'

Firenze, 28 gennaio 2023 – Domani, 29 gennaio, alle 17.30, è in programma la 32/a edizione del premio 'Bel San Giovanni', organizzato dalla Società di San Giovanni Battista per celebrare l'anniversario della sua fondazione, nel 1796. Sarà presente l'assessore di Palazzo Vecchio Maria Federica Giuliani. Questa associazione, presieduta da Claudio Bini, organizza i festeggiamenti del 24 giugno in onore di San Giovanni Battista, patrono di Firenze. 

Il premio, si ricorda in una nota di Palazzo Vecchio, è un riconoscimento voluto dal marchese Emilio Pucci, presidente della società dal 1979 al 1992, e viene annualmente attribuito a “personalità o Istituzioni che per l’opera svolta nei più diversi campi del pensiero e dell’azione, abbiano conseguito notorietà e unanime apprezzamento, anche per l’apporto recato all’elevazione spirituale e materiale della comunità in cui operano”.

Opera del maestro Paolo Penko, il 'Bel San Giovanni' è un bassorilievo realizzato con l’antica tecnica della fusione a cera persa, cesellato e lavorato a mano con la tecnica del “Penkato fiorentino”. Rappresenta il “Battistero”, fonte d’ispirazione per il nome del Premio, poiché Dante lo cita nel XIX canto dell’Inferno, come “il mio Bel San Giovanni”. Il primo esemplare del 'Bel San Giovanni' fu consegnato il 18 ottobre 1986 al Papa Giovanni Paolo II, in occasione della visita effettuata a Firenze ed il 10 novembre 2010, in occasione dell’udienza concessa in Vaticano, è stato consegnato un secondo esemplare a Papa Benedetto XVI.

Niccolò Gramigni

 

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