MICHELE BRANCALE
Cronaca

Basilio Petrà nuovo rettore della Facoltà teologica dell'Italia centrale

Nato ad Arezzo nel 1946 da genitori greci, succede a mons. Stefano Tarocchi che ha concluso l'incarico dopo due mandati

Mons. Basilio Petrà nuovo rettore della Facoltà teologica dell'Italia Centrale

Firenze, 15 settembre 2017 - E' mons. Basilio Petrà, teologo morale della diocesi di Prato, il nuovo preside della Facoltà teologica dell'Italia Centrale che ha sede in Oltrarno ed è oggi frequentata non solo da presbiteri e religiosi, ma anche da laici. Petrà, nato ad Arezzo nel 1946 da genitori greci, succede a mons. Stefano Tarocchi che ha concluso l'incarico dopo due mandati e l'incremento di molte attività, con accordi con diverse istituzioni teologiche, in particolare nell’est europeo, e la partecipazione di studenti della Facoltà alle ricerche promosse a Qumran, fino alla Conferenza europea su formazione del clero e prevenzione degli abusi sui minori. Primo appuntamento per Petrà: il convegno che la diocesi di Firenze e la Facoltà dedicheranno il 6 e 7 ottobre a don Milani. Il card. Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze e Gran cancelliere della Facoltà, ha reso nota la nomina alla riunione con il clero nell'eremo di Lecceto. “Orgoglioso” il vescovo di Prato, Franco Agostinelli, per l'incarico, “un onore per tutta la nostra comunità". Il servizio, importante e delicato a cui don Basilio è stato chiamato, riconosce i suoi grandi meriti scientifici: Petrà è da tempo uno dei teologi più importanti non solo in Italia, particolarmente nel campo morale, matrimoniale e negli studi ecumenici”.

Laureato in filosofia (Università di Firenze, 1971), Petrà è dottore in teologia morale (Accademia Alfonsiana, Roma, 1981); ha trascorso un anno di studi (1976/1977) presso la Holy Cross School of (Greek Orthodox) Theology (Brookline, Boston, USA) con scholarship della allora Greek Orthodox Archdiocese of North and South America, ed un semestre (1977-1978) presso la Facoltà di teologia dell'Università di Tessalonica (Grecia); è professore stabile ordinario di teologia morale fondamentale e di morale familiare presso la Facoltà Teologica dell'Italia Centrale , dove insegna dal 1981; dal 1979 è pure docente invitato di teologia morale patristica greca presso l'Accademia Alfonsiana (Roma); dal 1992 tiene corsi di morale ortodossa presso il Pontificio Istituto Orientale (Roma) ove è attualmente professore invitato associato; dal 1994 al 2007 è stato consultore della Pontificia Congregazione per le Chiese Orientali Cattoliche. Dal 2001 è professore invitato presso l'Istituto Ecumenico San Nicola di Bari; dal 2003 è membro del Board of Governors dell'Intams (International Academy for Marital Spirituality-Bruxelles); professore invitato presso l'Università Urbaniana dal 2004-2005; eletto dal 2014 presidente dell'ATISM, associazione dei teologi moralisti italiani. All’attivo ha numerose pubblicazioni sul matrimonio e l’ecumenismo. Tra le altre cose, mons. Petrà è uno dei maggiori esperti della storia e della tradizione della Sacra Cintola mariana, la reliquia simbolo civile ed ecclesiale di Prato. Dallo scorso anno, da via Cosimo il Vecchio, dove è stata collocata per tanti anni, la Facoltà si è trasferita in viale Ludovico Ariosto 13 (con ingresso anche da piazza Tasso) nel ‘Conventino’, edificio del 1700, ristrutturato e rinnovato tecnologicamente: nove le aule per da 35-50 posti per la didattica, una spaziosa biblioteca (recente la donazione dei volumi del Card. Piovanelli), un’aula magna da 142 posti. Quasi 4 mila metri quadrati l'area su cui insiste la Facoltà.