ANDREA SETTEFONTI
Cronaca

Balconi in fiore a San Donato. Il Comune dona begonie a tutti

Iniziativa per abbellire il borgo e dare una seconda vita alla piante. Prima erano nei contenitori stradali, ma lì il clima rigido le farebbe morire.

Balconi in fiore a San Donato. Il Comune dona begonie a tutti

Balconi in fiore a San Donato. Il Comune dona begonie a tutti

Sarà un autunno colorato, quello delle abitazioni di San Donato in Poggio. Le begonie che ornano le fioriere comunali della frazione, troveranno spazio nelle case dei residenti del borgo. Si tratta di una proposta del Comune di Barberino Tavarnelle che, a partire da ieri mattina, ha iniziato a donare e mettere a disposizione dei cittadini centinaia di begonie. Di origine tropicale, le piante ancora piene di vigore per via delle anomale temperature estive di questo ottobre. Sono state rimosse dai contenitori che addobbano il paese e l’iniziativa della giunta Baroncelli è quella di dare alle begonie una seconda casa. Sono state sostituite dagli operai comunali, come avviene ad ogni variazione stagionale, da una tipologia di fiori più resistenti alle basse temperature, i pansè.

"Le begonie andranno nelle case dei cittadini e saranno affidate alle loro cure", spiega l’assessora all’Ambiente Barbara Guazzini. Chiunque vorrà, potrà ritirarle gratuitamente nell’area dei giardini della pista di San Donato in Poggio dove sono state sistemate temporaneamente. "La proposta - sottolinea il sindaco David Baroncelli – vuole sensibilizzare sulle tematiche ambientali. Un percorso molto radicato nella nostra comunità che nel corso del tempo ha prodotto risultati di eccellenza in favore di una maggiore qualità ambientale, come il raggiungimento dell’80% della raccolta differenziata".

Qualche consiglio su come tenere le begonie in ottime condizioni di salute arriva dagli stessi cittadini, che hanno aderito numerosi all’iniziativa. "Si tratta di una pianta che ha bisogno di poche e semplici accortezze – suggerisce un’abitante del borgo Felicitas Dory – e affinché sia caratterizzata da una buona fioritura occorre collocarla in un sito esposto al sole ma non in forma diretta. Consiglio inoltre di arricchire il terriccio umido con del concime naturale. Quanto alle innaffiature durante l’inverno, poiché la tuberosa non richiede grosse quantità di acqua, è preferibile attendere che il terriccio sia asciutto prima di procedere con la innaffiatura successiva". Il Comune tiene a ringraziare in particolare Felicitas Dory ed Emiliano Nesi, residenti nel borgo, e Franco Giannellini del Bar ‘I Poggio insieme alla Società La Filarmonica Giuseppe Verdi di San Donato in Poggio.