Nel maggio 1999 Autostrade firmò una lunga lista di opere compensative su Impruneta per i disagi dei cantieri della terza corsia. Dell’elenco è stato realizzato solo il parcheggio dei Bottai ed altri lavori accessori ai cantieri stessi, come il sottopasso allargato e il primo tratto di via Colleramole. Solo ora, a quasi 25 anni di distanza, c’è un cronoprogramma di 8 lavori da fare, firmato dal Comune e da Autostrade. Nel corso della primavera-estate 2024, sarà creato il marciapiede di Pozzolatico, seguito dall’adeguamento della strada di collegamento tra via Colleramole e le vasche di esondazione. Tra fine 2024 e inizio 2025 sarà realizzata la ciclopedonale di Certosa (Tavarnuzze – Bottai), con adeguamento della Cassia e una rotonda allo svincolo Baruffi – Le Rose.
Verrà inoltre realizzato il completo recupero dell’area di cantiere a Cascine del Riccio. Entro il 2025, è previsto l’inizio dei lavori al Parco Pali di Tavarnuzze che prevede la riqualificazione dell’area adiacente al campo sportivo. Ancora in forse il parcheggio scambiatore di Firenze Certosa, per il quale 25 anni fa si ipotizzavano 800 posti auto, poi ridotti a 240. Al momento, dice l’amministrazione imprunetina, c’è l’impegno in merito a quell’area di sosta di "ridefinirne funzioni e gestione con il Comune di Firenze e la Città Metropolitana". Nell’accordo non si citano cifre economiche: se 25 anni si parlava di 32 milioni, ora il mondo è cambiato, le esigenze pure e bisogna rivedere progetti e costi. Ma intanto una firma è arrivata. "Apriamo così un credito verso Autostrade per l’Italia – dice il sindaco Riccardo Lazzerini -, che si è resa disponibile a mettere nero su bianco il programma di lavori e a prendersi un impegno con noi e con l’intera collettività".
Manuela Plastina