
Autodifesa, un "pugno" alla violenza. Grande succeso per Antonia De Mare
La violenza si combatte anche con la capacità di difendersi. Per questo a Scandicci la commissione pari opportunità ha organizzato una lezione gratuita di autodifesa attraverso gli sport da combattimento. L’incontro si è tenuto al Gingerzone di piazza Togliatti. Era presente con Antonia De Mare (Oro ai Mondiali WMO Muay Thai). Inoltre è andata in scena anche un’esibizione delle atlete scuola di pugilato Boxe Robur Scandicci. "È stato un ’pugno’, metaforico, alla violenza – ha detto la presidente della commissione, Ilaria Capano - siete stati tutti fantastici: le atlete della scuola di pugilato, la campionessa di Muay Thay, Patricia con la sua testimonianza di violenza subita e di quel riscatto arrivato grazie allo sport, che le ha ridato fiducia, autostima, sicurezza, prontezza di riflessi per potersi difendere, (non combattere) da un aggressore. Il mio immenso grazie a chi ha reso possibile questa giornata".
I numeri riguardo la violenza sulle donne sono impietosi e l’autodifesa al femminile è senz’altro un primo buono strumento per disincentivare certi comportamenti primitivi. La violenza sulle donne, però, non è solo quella dei fatti di cronaca: al di là dei casi più gravi, che richiedono un intervento specialistico, ogni donna sa per esperienza che possono esserci situazioni in cui ci si può trovare estremamente a disagio: camminare in un luogo isolato, rientrare sole di notte, dover allontanare persone inopportune o evitare attenzioni non richieste.