
L'interno del Palazzo di Giustizia di Milano dopo la sparatoria
Firenze, 10 aprile 2015 - Allarme sicurezza nei tribunali toscani, dopo la sparatoria di Milano che ha fatto tre morti. Allarme lanciato dall'Associazione nazionale magistrati, sezione Toscana. "Recentemente - è stato detto - nei Tribunali di Pistoia e Arezzo si sono verificati ripetuti e gravi episodi di minacce a magistrati, anche in udienza. In particolare il palazzo di Giustizia di Pistoia è da anni privo di qualsiasi misura di sicurezza nonostante i capi degli uffici abbiano in ogni sede istituzionale rappresentato i pericoli e i rischi conseguenti, mentre presso la generalità degli altri uffici toscani l'unica sorveglianza è assicurata da una vigilanza privata del tutto inadeguata ad impedire eventi anche molto meno gravi di quelli oggi accaduti. In questa condizione di fatto tutti i magistrati, gli avvocati, il personale amministrativo e i cittadini utenti che frequentano i palazzi di giustizia - aggiunge la giunta toscana dell'Anm - sono esposti a rischi inaccettabili in uno Stato di diritto, oggi ancora più gravi stante il concreto pericolo di atti di emulazione".
Fatti come quelli di ieri nel capoluogo lombardo "affondano le loro radici in anni di delegittimazione e denigrazione della funzione giudiziaria, del processo e dei soggetti che quotidianamente vi operano, magistrati e avvocati, ai quali nel dibattito pubblico è attribuita ogni possibile disfunzione di un servizio complesso nel quale le responsabilità organizzative sono ben diversamente individuabili". Un'assemblea distrettuale aperta agli avvocati ed al personale amministrativo è stata indetta per lunedì al Palazzo di Giustizia di Firenze e domani è in programma l'astensione dell'attività giudiziaria per dieci minuti, dalle 11 alle 11,10.