Assegnati Edith e Caffè Occhi di chi non vede

I due cani addestrati alla . Scuola regionale di Scandicci. aiuteranno i nuovi padroni . Il sostegno del Rotary Scandicci

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Edith e Caffè non sono solo amici a quattro zampe. Ma compagni di vita, ausili essenziali per evitare gli ostacoli che si incontrano nel cammino. I due cani guida, formati dalla scuola della Regione che ha sede a Scandicci, sono stati i protagonisti della serata organizzata dal Rotary Club di Scandicci, in collaborazione con il club di Fiesole, e con i Rotaract di Fiesole, Bisenzio e Centenario.

Un appuntamento che completa un’attività di sostegno alla scuola che i club hanno portato avanti donando tre cuccioli di golden retriever che, dopo l’inserimento in famiglie volontarie e l’addestramento alla scuola, saranno assegnati a persone non vedenti e le accompagneranno nel loro cammino quotidiano.

Alla serata organizzata al Castello dell’Acciaiolo erano presenti i due assegnatari di Edith e Caffè, Carlo Sperandei e Ada Ammirata, il responsabile della scuola nazionale cani guida, Massimo Bugianelli, e Cristina Orsecci che nella scuola è la coordinatrice del programma di affido dei cuccioli alle famiglie, oltre a essere istruttrice da tantissimi anni.

"Con questo service – ha detto la presidente del Rotary Scandicci, Ilaria Raveggi Masotti – vogliamo anche sensibilizzare l’opinione pubblica al fine di rimuovere gli ostacoli di carattere materiale e sociale che di fatto limitano e creano barriere al normale svolgimento della vita dei non vedenti. Forse più che con gli occhi della vista occorrerebbe valutare il problema con gli occhi del cuore e, davvero, creare una forte voce per rendere tutti consapevoli e partecipi delle difficoltà che i non vedenti incontrano quotidianamente anche solo camminando per strada".

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