
Assalto alla cassa del ristorante "Assediati dai ladri"
Quando poco dopo le 9.30 di sabato uno dei titolari, come ogni mattina, è andato ad aprire il suo ristorante ha subito notato qualcosa di strano.
Una manciata di secondi dopo, la presa di coscienza: qualcuno nella notte tra il 24 e il 25 giugno si era intrufolato all’interno del suo locale, il ristorante Pantarei che sui trova in via Vittorio Emanuele II.
Secondo quanto ricostruito, in due uomini sarebbero entrati forzando la porta secondaria. "Una volta dentro, nonostante le luci non si potessero accendere per via di un sistema di sicurezza installato, sono riusciti ad arrivare comunque alla cassa. Quindi, questo mi lascia pensare che si tratti di qualcuno che era già stato all’interno e che sapeva come muoversi" sottolinea uno dei titolari Luca Cancellara. I ladri, una volta dentro, avrebbero portato via oltre alla cassa, il computer e il cellulare diretto del ristorante per un danno complessivo di circa cinquemila euro.
"Non si tratta solo di un danno economico ma anche di tempo perso inutilmente". Sul posto è intervenuta la polizia. Poche ore dopo, i titolari del ristorante sono stati chiamati da una residente di piazza Donatello che, intorno alle 4, e quindi poco dopo il colpo, avrebbe visto dalla finestra due uomini intenti a forzare la cassa che avevano appena portato via. Una volta preso il fondocassa, i due sarebbero scappati facendo perdere le proprie tracce.
"All’interno c’erano anche i biglietti da visita del ristorante quindi la donna ci ha immediatamente telefonato e siamo corsi per recuperare almeno il cassetto" aggiunge il titolare del Pantarei.
"Quanto accaduto è veramente assurdo, siamo molto preoccupati anche perché ci sembra che le attività siano finite nel mirino delle bande di malviventi, basti pensare a quanto è successo alla gioielleria di Gavinana – si sfoga ancora lo stesso Cancellara, sottolineando le difficoltà di affrontare una criminalità sempre più aggressiva –. Noi ora potenzieremo gli allarmi e i sistemi di videosorveglianza e sicurezza, ma difficilmente riusciremo a dormire tranquilli come potrvamo fare una volta. La paura che possa risuccedere è tanta. Bisogna assolutamente fare qualcosa".
Rossella Conte