Firenze, l'arresto in strada dello spacciatore, operazione della polizia

Operazione antidroga in piazza Savonarola

Tre momenti dell'arresto (Fotocronache Germogli)

Tre momenti dell'arresto (Fotocronache Germogli)

Firenze, 5 luglio 2022 - Arresto in strada di uno spacciatore durante un'operazione della polizia del commissariato di San Giovanni diretto da Roberto Sbenaglia. Le indagini sullo spaccio nella zona di San Lorenzo hanno portato a un giovane che è stato monitorato, seguito e poi sorpreso con lo stupefacente. Diverse persone hanno assistito all'arresto. Che è avvenuto in pieno giorno.

L'arresto è avvenuto nell'ambito di un'operazione che ha portato alla custodia cautelare per nove persone, tutte di origini nigeriane. Le indagini erano partite nel 2021 e sono state condotte proprio dal commissariato di San Giovanni. I poliziotti avevano osservato alcuni giovani segnalare l’eventuale presenza di Forze di Polizia nel quadrilatero tra via San Zanobi, Guelfa, Panicale e Sant’Orsola; altri, invece, di agganciare i clienti, altri di cedere lo stupefacente ed altri ancora di ritirare i proventi dell’illecita attività di spaccio. 

La droga veniva nascosta in bocca dalla banda, nel disprezzo, tra l'altro, anche di ogni norma igienica. 

Il 22 settembre 2021 gli agenti di San Giovanni hanno sorpreso all’opera uno dei pusher, un 27enne nigeriano, dal quale - secondo quanto emerso - il suo acquirente, identificato dai poliziotti, avrebbe acquistato dosi di eroina per 15 euro in oltre una decina di occasioni.

Di lì a poco gli investigatori sono riusciti a ricostruire una fitta rete di assidui consumatori di eroina, risalendo così a decine e decine di cessioni della medesima droga avvenute tutte nella stessa zona di San Lorenzo ad opera di più persone. In alcuni casi l’eroina sarebbe addirittura stata scambiata con bottiglie di whisky.

Nel corso dei mesi, fino a gennaio di quest’anno, gli agenti hanno poi documentato una fiorente attività di spaccio che ruotava intorno ad almeno 18 persone, tutte indagate a vario titolo nell’ambito dell'inchiesta. In tutto 17 uomini, tutti di origine nigeriana, di età compresa tra i 22 e i 40 anni, sono stati indagati per il reato di spaccio e l’unica donna del gruppo, una cittadina italiana di 48 anni anch’essa di origine nigeriana, per ricettazione.

La donna avrebbe ricevuto in più occasioni il denaro proveniente dalla vendita di eroina in San Lorenzo, proventi illeciti che sarebbero poi stati occultati all’interno del negozio facendoli verosimilmente apparire come introiti derivati dalla sua attività lavorativa.

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