DISANDRA NISTRI
Cronaca

Area pedonale Residenti in rivolta: "Inaccessibile e piena di insidie"

L’area che va da via Fontemezzina alla discarica di Palastreto è in stato di abbandono con parti franate. La replica del Comune: "Stiamo facendo gli approfondimenti necessari per definire gli interventi".

Area pedonale Residenti in rivolta: "Inaccessibile e piena di insidie"

Area pedonale Residenti in rivolta: "Inaccessibile e piena di insidie"

di Sandra Nistri

In teoria è un’area pedonale ma, in pratica, camminare sul tratto è praticamente un’impresa. Difficile anche per chi è abituato a percorsi accidentati. Senza contare poi la questione sicurezza dovuta al cedimento, recente, di una parte, pur limitata, del percorso. L’area in questione è quella che va da via Fontemezzina al vecchio accesso della discarica di Palastreto ed i problemi, secondo chi abita in zona, sarebbero evidenti: "Lo scorso 22 novembre – racconta uno dei residenti, Vittorio Orvieto – si è verificata una frana su un tratto del percorso e, su mia segnalazione, sono arrivati la polizia municipale e i vigili del Fuoco che hanno provveduto a transennare il punto in cui il terreno ha ceduto e a chiudere l’accesso all’area pedonale, sia dalla parte di via Fontemezzina che da quella di via di Palastreto. Due giorni dopo però le transenne alle due entrate, delimitate da due cancelli, sono state chiuse: eppure non c’è stato alcun intervento sulla frana e il rischio è tuttora presente. Perché allora consentire l’accesso?".

In ogni caso – secondo Orvieto – anche senza il recente episodio il percorso non avrebbe certo le caratteristiche adatte per una ‘passeggiata’: "Non capisco – sottolinea – come si possa parlare di area pedonale in quanto per entrare bisogna passare da uno spazio esterno ridotto e uscire in maniera avventurosa dall’altro, e all’interno la strada è totalmente sconnessa e difficile da percorrere. Quando poi c’è il maltempo allora l’area si trasforma in un vero pantano, un fiume in caso di piogge forti come quelle registrate negli ultimi tempi. Come si può parlare, allora, di area pedonale e quando è stata formalizzata l’idea di un percorso di questo tipo che, davvero, in questo caso non ha senso? E quando si interverrà per ripristinare le condizioni di sicurezza?". Domande cui, per ora, il Comune risponde in maniera laconica: "Abbiamo la situazione presente – è la replica -. Stiamo svolgendo con gli uffici tecnici gli approfondimenti necessari per definire gli ambiti di intervento".