
Un viaggio indietro nel tempo è stato inaugurato dal comune di Barberino Tavarnelle, che ha riaperto, pochi giorni fa, lo scavo archeologico di San Pietro in Bossolo, coinvolgendo un team di archeologi della Società Cooperativa Laboratori Archeologici San Gallo di Firenze. Nelle prossime settimane il team indagherà con il metodo della prospezione georadar l’esistenza di eventuali nuove strutture. Infatti, nelle campagne precedenti del 2020 e 2021 erano emerse parti di strutture murarie identificate come fondazioni di una fortificazione e numerosi frammenti di ceramica di epoca medievale. "I primi dati delle due campagne di scavo già realizzate – dichiara l’archeologa Chiara Marcotulli, direttrice dei lavori – saranno pubblicati a breve negli atti del Convegno della Società degli archeologi medievisti italiani, che si terrà ad Alghero i primi di ottobre".
Cosimo Ballini