
Raggiungere un pubblico meno abituato all’uso delle tecnologie digitali nell’epoca del distanziamento sociale è l’obiettivo ambizioso che si sono posti gli Amici della Musica di Firenze e Rete Toscana Classica, che proseguono nel mese di aprile la loro fortunata iniziativa riproponendo le registrazioni sonore di concerti tratti dall’Archivio Storico dell’associazione.
Nell’anno del Centenario, gli Amici della Musica hanno deciso di festeggiare regalando al pubblico di appassionati le note degli spettacoli più recenti e amati, che saranno trasmessi a partire dal giorno di Pasqua in onda sulle frequenze FM 93.1 – 93.3 e in streaming su www.reteclassica.it.
Il cuore del programma è costituito dalle opere del grande compositore tedesco Johann Sebastian Bach, protagonista assoluto degli appuntamenti del mese: domenica 4 aprile (ore 20,30), il Maestro rivive sulle note delle Sonate BWV 1031 in mi bemolle maggiore, BWV 1032 in la maggiore, BWV 1030 in si minore, BWV 1034 in mi minore e BWV 1035 in mi maggiore, eseguite il 6 novembre 2017 al Saloncino del Teatro della Pergola da Andrea Oliva al flauto e Pietro De Maria al pianoforte.
La domenica successiva, i virtuosismi sofisticati e sensibili del russo Ilya Gringolts, primo violino dell’omonimo quartetto, tornano a risuonare con il recital alla Pergola tenuto il 4 febbraio 2018: nel repertorio bachiano, la Sonata n.1 in sol minore e la n. 2 in la minore in apertura, la Kontrapartita di Pauset e il finale con la Partita n. 2 in re minore. Il grande compositore nato ad Eisenach è al centro dell’appuntamento del 18 aprile, che ripropone il concerto al Teatro della Pergola del 17 dicembre 2017: sul palco, la Zefiro Baroque Orchestra diretta da Alfredo Bernardini, con un programma che comprende l’Ouverture n. 1 in do maggiore BWV 1066, la Sinfonia dalla cantata Weihnachtsoratorium (Oratorio di Natale) BWV 248 e l’ Ouverture n. 3 in re maggiore BWV 1068. Una variazione sul tema sarà invece l’ultimo spettacolo del mese, che si chiude sulle note romantiche di Johannes Brahms, eseguite alla Pergola il 18 marzo 2017 dal Trio di Parma, accompagnato dal clarinettista Alessandro Carbonare.
Giulio Aronica