PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

Allerte ed emergenze. La conta dei danni a Campi. Fanghi e rifiuti smaltiti

Fra strade pulite e argini da considare: cosa è stato fatto e cosa ancora manca. Il sindaco Tagliaferri: "Chiusura scuole per sicurezza, non in base al meteo".

Allerte ed emergenze. La conta dei danni a Campi. Fanghi e rifiuti smaltiti

Allerte ed emergenze. La conta dei danni a Campi. Fanghi e rifiuti smaltiti

A un mese dall’alluvione che ha stravolto la vita dei campigiani è tempo di primi, seppur provvisori, bilanci. E sono bilanci, numeri alla mano, che lasciano intravedere un graduale ritorno alla normalità. E’ quello che emerge dai riscontri avuti parlando con l’amministrazione comunale, ma anche con Alia, che ha fornito una serie di dati che lascerebbero ipotizzare l’uscita da una situazione complessiva di criticità la settimana prima di Natale. Ma andiamo con ordine e partiamo dalla questione che di recente ha fatto maggiormente discutere, quella della chiusura delle scuole per due giorni di fila in conseguenza dell’allerta meteo arancione emessa dalla Protezione civile regionale: "A prescindere dal fatto che si è trattato della stessa allerta del 2 novembre quando c’è stato un evento che ha sconvolto il territorio mentre venerdì c’era il sole – ha detto il sindaco Andrea Tagliaferri -, la decisione che abbiamo preso è stata solo la conseguenza di quello che ci è stato comunicato. Ma adesso che Campi si sta incamminando verso una situazione di tranquillità, non è che da ora in avanti a ogni allerta meteo arancione chiuderemo le scuole e su questo ci tengo a essere chiaro".

L’attenzione poi si sposta su quanto fatto fino a oggi per uscire dall’emergenza: "Una delle urgenze era quella della pulizia delle abitazioni e delle strade dai fanghi: un servizio che Publiacqua ha interrotto il 24 novembre garantendo però di portare a termine le segnalazioni ricevute fino ad allora. Stesso discorso per le caditoie, per le quali già prima dell’alluvione il Comune si stava prendendo carico di quanto segnalato dai cittadini per comunicarlo a Publiacqua"". Mentre sono in corso i lavori di consolidamento degli argini a Santa Maria e del torrente Marina, le preoccupazioni maggiori sono adesso relative all’emergenza abitativa e alla ricognizione dei danni: a tal proposito, per informazioni e per la compilazione dei moduli ci si può rivolgere anche all’Urp del Comune dal lunedì al venerdì (9-13 e 15.30-18) e il sabato (9-13). E per capire fino in fondo che evento sia stato, lo dimostrano i numeri forniti da Alia sul lavoro fatto fino a oggi: 226 le strade colpite dall’alluvione, per un totale di 32.000 cittadini; 13.700 le tonnellate di rifiuti rimossi quando sono ancora operative sul territorio 24 squadre con 17 mezzi, con interventi che fino a dieci giorni fa erano proseguiti anche in orario notturno. Il grosso del lavoro da fare adesso è quello relativo alle aziende – in modo particolare quelle con sede in via Fratelli Cervi e via del Pantano – per le quali è stata definita una procedura operativa che consente alle utenze artigianali, commerciali, industriali e di servizio di richiedere l’intervento di rimozione dei rifiuti garantendo la corretta filiera di gestione (tutte le informazioni al link Alluvione Imprese 2023 – Alia Servizi Ambientali Spa).