All'Isolotto arriva la panchina "gentile": l'omaggio del rione a Tiziano

L'uomo era un punto di riferimento per il quartiere. L'inaugurazione con la vicesindaca Bettini e il presidente Dormentoni

La panchina "gentile" dedicata a Tiziano

La panchina "gentile" dedicata a Tiziano

Firenze, 19 settembre 2022 - Tiziano era un po' "l'amico di tutti" nella zona dell'Isolotto Vecchio. Era possibile trovarlo in viale dei Pini con il suo cane, era un punto di riferimento anche per altri proprietari di quattro zampe a cui dava consigli ed elargiva sorrisi, a volte molti genitori gli affidavano anche i loro bambini. Una persona gioviale e gentile che purtroppo un brutto male ha strappato ai suoi cari a 68 anni.

Per ricordarlo allora un gruppo di amici ha voluto dedicargli la "sua" panchina in viale dei Pini. Così, su proposta del presidente del quartiere 4 Mirko Dormentoni, è stata dipinta di viola, e il Quartiere 4 ha un'altra panchina gentile – viola infatti è il colore della gentilezza. A dipingerla alcuni suoi amici assieme ai ragazzi dell'educativa di strada, su cui un giovane artista ha tracciato un disegno del signore con il suo cane. L'hanno inaugurata la vicesindaca Alessia Bettini, il presidente del quartiere Dormentoni, gli amici di Tiziano.

"Una bella storia di solidarietà. É proprio vero che i gesti gentili sono 'contagiosi', un contagio di quelli che fanno bene. Il quartiere, i suoi amici, hanno voluto ricordare una persona che ha lasciato il segno e purtroppo se n'è andata, lasciando un oggetto tangibile e concreto. La panchina 'gentile' è un simbolo che fa bene alle nostre comunità, dimostra la nostra volontà di portare sempre di più questi valori nel nostro agire quotidiano", ha evidenziato la vicesindaca Bettini. "Un piccolo progetto di comunità. Una panchina dedicata a una persona generosa, ma anche a tutti coloro che ogni giorno non si dimenticano di praticare un po' di gentilezza e solidarietà, perché questo fa bene a tutti noi, contribuisce a consolidare la bellezza e i valori delle nostre comunità, lo straordinario patrimonio umano e sociale della nostra città", evidenzia Dormentoni.

Rossella Conte

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