Alessandra Petrucci eletta rettrice dell'Università di Firenze

E' la prima donna ad ottenere questa carica. Petrucci ha ottenuto 1121 voti, l Gaetano Aiello 676

Alessandra Petrucci e la sede del rettorato fiorentino

Alessandra Petrucci e la sede del rettorato fiorentino

Firenze, 4 giugno 2021 - Prima donna a reggere l’Ateneo di Firenze. Alessandra Petrucci, ordinaria di Statistica sociale, è stata eletta rettrice dell'Università di Firenze per il periodo 2021-2027, al termine della votazione che si è conclusa oggi alle 14.30.

Petrucci ha ottenuto 1121 voti; l’altro candidato Gaetano Aiello 676. Le schede bianche sono state 73.

Per quanto riguarda l'affluenza alle urne, sono stati 1868 i voti espressi, cioè l’80,31% dei voti totali degli aventi diritto, tenuto conto che il voto del personale tecnico amministrativo è calcolato nella misura del 25%. In dettaglio, hanno votato, sulla piattaforma telematica, 1629 elettori appartenenti alle categorie dei professori di ruolo, ricercatori a tempo indeterminato e determinato, rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico, nel Nucleo di Valutazione, nei Consigli dei Dipartimenti e delle Scuole, rappresentanti del personale tecnico-amministrativo nel Senato e nel Consiglio di Amministrazione (pari all’83,67% per questa categoria). Hanno votato 956 tecnici-amministrativi, dirigenti, lettori e collaboratori ed esperti linguistici (pari al 63,14% per questa categoria), corrispondenti a 239 voti “pesati”.

“Non è una sorpresa”, la frase che rimbalza tra i corridoi dell’Università. Difficile capire quali dipartimenti si siano schierati con lei, visto che la campagna elettorale si è svolta tutta a distanza. L’idea è che abbia “convinto di più, in maniera trasversale”. “E soprattutto negli ultimi incontri a due, sempre via web, ha dimostrato di conoscere come pochi la macchina universitaria”, dicono alcuni suoi colleghi. Effettivamente ha ricoperto praticamente tutte le cariche accademiche.

Ex direttrice di dipartimento, ha avuto un passato in Senato accademico, Cda e Cun ( il Consiglio universitario nazionale). Persona molto semplice, alla mano, è diventata da poco nonna. Molto attiva su Twitter, si tiene invece lontano da Facebook, al contrario del suo sfidante Gaetano Aiello.

“Prefigurare scenari attendibili, immaginare azioni concrete, misurare i risultati, essere all’altezza della difficile responsabilità culturale e sociale, generare benefici sociali per tutta la comunità e per i nostri studenti che saranno le cittadine e i cittadini di domani - si era presentata ai colleghi avanzando la sua candidatura -. Questo è ciò che intendo con l’espressione che ho scelto per definire il mio progetto, “disegnare il futuro”: dare il senso più compiuto del nostro impegno professionale quotidiano, in un’istituzione che forma sui saperi, ma è anche in grado di creare sapere”.

 

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