REDAZIONE FIRENZE

Alain Bonnefoit le "Storie di amori"

Sessanta opere, alcune inedite, in mostra in due palazzi storici di Barberino e San Donato in Poggio da ieri fino al 17 luglio. È l’esposizione "Ensemble. Storie di amori" che racconta il ‘bien vivre’ di Alain Bonnefoit (foto), l’artista francese, allievo di Auguste Rodin che dagli anni ’60 vive nel territorio di Barberino. Si tratta di opere raffiguranti nudi femminili, che il poliedrico maestro di Montmartre, pittore, scultore, incisore, tra gli artisti più rappresentativi dell’École des Beaux Arts di Parigi, esporrà per la prima volta tra le sale dello Spedale dei Pellegrini e di Palazzo Malaspina. La personale di Bonnefoit è l’omaggio che l’amministrazione comunale dedica ad una delle personalità più significative del panorama artistico contemporaneo con l’esposizione di una raccolta eterogena che include dipinti a olio, litografie, incisioni originali, sumi-e e sculture, realizzati nel corso degli ultimi dieci anni. Bonnefoit, che ha avuto quale maestro Antoniucci Volti, allievo di Auguste Rodin, è uno dei pochi artisti che lavora utilizzando la pittura ad inchiostro, secondo le tecniche e le modalità espressive del sumi-e, arte nipponica particolarmente cara all’artista. Curata da Filippo Lotti, la mostra offre una summa dello spirito aperto, inclusivo di Bonnefoit, legato e attratto dall’armonia e alla qualità del contesto ambientale.

Andrea Settefonti