Veleno d’api, bava di lumaca e castagne: gli elisir di bellezza secondo l’agricosmetica toscana

“L’agribeauty contadino – sottolinea la Coldiretti Toscana – è un esempio eclatante della nuove chance che offre la nostra agricoltura”

Il salone di agricosmetica

Il salone di agricosmetica

Firenze, 6 febbraio 2024 – Cura del corpo con prodotti naturali e a chilometro zero? Il Made in Tuscany offre molte possibilità al riguardo. Parola di Coldiretti Toscana. Il segreto della giovinezza e della bellezza è custodito nelle olive, nella patata viola, nelle zucchine e nel veleno d’api, nell’essenza di eucalipto, nella bava di lumaca, nel latte di capra ma anche nelle castagne e in tanti altri prodotti agricoli, semplici, a km zero, che vengono coltivati nelle nostre campagne. Le loro essenze, che sono spesso estratte partendo da scarti di lavorazioni o processi di economia circolare, sono ricchi di polifenoli, antiossidanti, vitamine e tantissime altre straordinarie proprietà che combattono il segno dei tempi e rigenerano la pelle.

E’ così che l’agricosmetica contadina porta l’agricoltura Made in Tuscany nel mercato della cura del corpo e della bellezza e disegna, per le aziende agricole, nuovi spazi di movimento e opportunità di diversificazione del reddito. Secondo Coldiretti Toscana la cosmetica naturale e sostenibile vale il 25% dei consumi dell’intero mercato nazionale. “Agricoltura e multifunzionalità sono due facce di un settore che sa continuamente innovare creando nuovi prodotti e nuovi servizi. – spiega Letizia Cesani, presidente Coldiretti Toscana – L’agricosmetica è sicuramente una delle branche, strettamente legata all’attività primaria agricola, che in Toscana ha trovato terreno fertile esaltando la duttilità delle produzioni di qualità e a denominazione regionale. Molte di queste esperienze sono nate durante il periodo del Covid dall’esigenza per le imprese di essere presenti sul mercato con prodotti alternativi per la vendita online mentre altre dal volontà di ampliare e potenziare i servizi proposti agli ospiti delle strutture agrituristiche proponendo, a fianco di pernottamento e ristorazione, anche massaggi e trattamenti con vista sulla nostra magnifica campagna. Un’esperienza che contribuisce ai primati del nostro turismo rurale. Nella cosmesi contadina non c’è solo la linfa della nostra agricoltura, c’è la filosofia di noi agricoltori: sostenibilità, riciclo, tecnologia”.

L’agribeauty contadino – sottolinea la Coldiretti Toscana – è un esempio eclatante della nuove chance che offre la nostra agricoltura, che è figlia dalla capacità di valorizzare le proprietà naturali dimostrate dalla ricerca scientifica con iniziative imprenditoriali innovative che vedono spesso protagonisti donne e giovani. In molti si sono infatti rimboccati le maniche reinventandosi il lavoro dei campi e dando vita ad una nuova professione che non solo permette alle aziende di cimentarsi in nuovi mercati, ma consente anche al consumatore amante del benessere di avere nuove opportunità tutte naturali. Le novità in questo campo – sottolinea Coldiretti Toscana – sono tantissime: dai cosmetici a base di olio extravergine di oliva Toscano IGP al succo di uva, due dei principali prodotti di punta del paniere regionale alle tante e curiose versioni contadine partendo sempre dall’origine agricola della materia prima.