
A terra i cartoni i sono stati disposti a mo’ di letto. Carrelli della spesa, stendini stracolmi di vestiti e rifiuti tappezzano il resto del sottopasso ferroviario di via Perfetti Ricasoli. L’accampamento ospita una ventina di famiglia di origini rom, e secondo il consigliere di Fratelli d’Italia, Alessandro Draghi, si tratterebbero "delle famiglie che prima dell’incendio occupavano l’ex mobilificio Becagli".
A pochi metri di distanza, inoltre, c’è anche un altro nucleo di occupanti, di origini tunisine in questo caso, che vivono in una rientranza nel basamento in cemento che sorregge la linea ferroviaria. "Ci arrivano molte segnalazioni dei residenti della zona – continua Draghi –, alcuni degli occupanti entrano nelle corti dei condomini e creano disagi". Un 23enne tunisino, invece, occupava una camera all’interno di un ostello abbandonato a Firenze ed è stato trovato in possesso di 36 grammi di hashish e di due dosi di cocaina, oltre alla somma in contanti di euro 195 in banconote di piccolo taglio e a un coltello a serramanico. Il giovane è stato arrestato sabato dalla polizia per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Durante i controlli nel casolare abbandonato è stato anche denunciato per ricettazione un 43enne tunisino che era in possesso di una costosa bicicletta elettrica risultata rubata
P.M.