
Stop pedaggio per i residenti, la proposta del consigliere Stella al ministero . Nardella attacca: "Una bufala". Giorgio: "Idea riciclata, si faccia dare i soldi". Il centrodestra compatto con Forza Italia. La posizione di Palagi .
Ventotto chilometri d’asfalto da ’regalare’ almeno per un tot di tempo ai fiorentini – storicamente orfani di una tangenziale – per allentare la pressione sulle arterie urbane congestionate dai cantieri senza farne altra sui portafogli degli stessi.
La richiesta di sospendere ai residenti il pedaggio tra i caselli di Firenze sud e Firenze nord (tratta da 2 euro e 10 centesimi), vergata nero su bianco dal coordinatore regionale di Forza Italia Marco Stella e poi consegnata dallo stesso nelle mani del sottosegretario alle infrastrutture e trasporti del governo Meloni Tullio Ferrante spacca tempo zero la politica fiorentina tra favorevoli e contrari. Con un dettaglio non da poco, i due schieramenti non corrispondono esattamente alle fazioni politiche tradizionali.
Piccolo passo indietro. Come riportato da La Nazione Stella ha bussato a Roma con l’intenzione di adoperarsi per "mettere i residenti nelle condizioni di poter utilizzare gratuitamente il tragitto per evitare la congestione della città e dotare Firenze di un percorso di circonvallazione reale e gratuito".
Una mossa argomentata dal fatto che "molti pendolari evitano il percorso in autostrada proprio per il costo del tragitto". La proposta passa ora al vaglio del governo che presumibilmente monitorerà i flussi di veicoli in questo tratto dell’A1 per capire quanti automobilisti potrebbe riguardare l’esenzione e, soprattutto, calcolare in previsione della gratuità quanto sarà la ‘perdita’ per le casse di Autostrade per l’Italia e dove attingere per colmarla.
Quest’ultimo il punto sul quale batte, stroncando la proposta di Stella, l’europarlamentare dem Dario Nardella: "Il suo annuncio? Una bufala gigantesca. – attacca l’ex sindaco di Firenze – Ho lavorato io a questa idea con l’amministrazione comunale nel 2023 (c’era già il governo di centrodestra) con incontri e colloqui con i vertici di Autostrade. La mia amministrazione aveva ipotizzato una gratuità, o quanto meno un abbonamento riservato ai residenti dell’area metropolitana utilizzabile tra sud e nord. Ci fu detto che la gratuità era impossibile salvo non venisse coperta da un ente pubblico con un contributo che poteva arrivare a oltre 8 milioni di euro l’anno". Un po’ lo stesso ragionamento che fa l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli anche se il suo più che un no secco somiglia a un ’nì’. "D’accordissimo sulla gratuità del tratto fiorentino – dice Baccelli – a patto che il ministero trovi una soluzione che non sia onerosa per gli enti pubblici. Altrimenti si tradurrebbe solo in una fiscalità maggiore per i cittadini. Anche per quelli che non usano l’autostrada".
In serata interviene anche l’assessore comunale alla mobilità Andrea Giorgio. Con una nota pungente: "Stella ricicla idee altrui, se vuole dimostrare che la sua non è una boutade elettorale si faccia dare i soldi dal governo" le parole del responsabile del traffico di Palazzo Vecchio il quale ricorda a Stella che la sua "non è assolutamente una novità, dal momento che era stata fatta propria anche dalla precedente amministrazione guidata dal Pd con Dario Nardella".
"La novità – insiste Giorgio – invece sarebbe avere ora un ok a livello ministeriale a non scaricare sulle casse dei Comuni una scelta come questa, che darebbe respiro alla città. Stella forse troppo impegnato a farsi campagna elettorale, dimentica che la possibilità andrebbe estesa a tutti gli abitanti della città metropolitana perche questo permetterebbe loro di diminuire i tempi di spostamento e garantirebbe ai fiorentini aria più pulita".
L’idea di Stella trova invece subito sponda nel collega Alberto Locchi, capogruppo forzista in Palazzo Vecchio: "Stiamo cercando di ottenere la gratuità dell’A-1 fra nord e sud per ovviare alla storica immobilità dell’amministrazione fiorentina nel realizzare una vera circonvallazione". "Assolutamente favorevole" anche l’ex candidato sindaco in quota centrodestra Eike Schmidt e con lui c’è anche Luca Santarelli di Noi moderati.
Diverso l’apporccio di Giovanni Gandolfo, vicecoordinatore cittadino di FdI, il quale premettendo che "la vera priorità resta la tangenziale" e parla del pedaggio sospeso come di una soluzione che può rappresentare solo un temporaneo "palliativo". Favorevole all’idea ma al tempo stesso sarcastico Dmitrj Palagi di Sinistra Progetto Comune: "Abbiamo proposto settimane fa di insistere sulla riorganizzazione della mobilità sulla base delle strutture esistenti, senza nuove infrastrutture dal forte impatto a disposizione del trasposto privato, come tangenziale o nuovo aeroporto. Il centrodestra del Comune però ha contestato in Commissione la proposta di Stella: curioso".