A Novoli cresce la paura. Lite in strada degenera. Sedicenne ferito al viso con un coltello

L’aggressore era in sella a una bici: l’episodio nel pomeriggio in viale Corsica. La notte precedente in via il Barco si è verificata una rapina. .

A Novoli cresce la paura. Lite in strada degenera. Sedicenne ferito al viso con un coltello

A Novoli cresce la paura. Lite in strada degenera. Sedicenne ferito al viso con un coltello

di Rossella Conte

FIRENZE

Aggredito da un balordo in bicicletta in pieno giorno mentre rientrava a casa. E’ quanto accaduto a un fiorentino di 16 anni in viale Corsica. Era con un suo amico quando intorno alle 15, un uomo che è stato descritto come straniero, in sella alla bici ha urtato i due. Secondo quanto raccontato, ne sarebbe nato un alterco. Il ciclista avrebbe quindi mostrato il coltello e colpito il 16enne che è stato portato a Careggi in codice giallo. A dare l’allarme ai carabinieri un passante che ha soccorso la vittima la quale ha riportato una lieve ferita sotto lo zigomo. Sono in corso ulteriori indagini da parte dei carabinieri che, attraverso le testimonianze, stanno ricostruendo la dinamica di quanto avvenuto. Poche ora prima invece, intorno a mezzanotte, un ragazzo di 21 anni è stato strattonato e derubato del cellulare e delle cuffie bluetooth in via del Barco.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la vittima sarebbe stata avvicinata da due sconosciuti che dopo averlo spintonato e rapinato si sono dileguati a piedi tra le strade limitrofe. Solo la notte precedente, e quindi tra sabato e domenica, un 25enne ha denunciato un episodio simile ai carabinieri di Rifredi. In via Mariti, il ragazzo sarebbe stato minacciato con un coltello da due sconosciuti ai quali ha consegnato il cellulare I-phone e il portafoglio. La coppia ha poi fatto perdere le proprie tracce. Ma la lunga scia di violenza, di cui è vittima il Quartiere 5 che è stato anche al centro di un Cosp convocato dal prefetto e di un esposto sottoscritto da 1.600 persone, non si ferma qui. Due settimane fa, un dentista è stato accerchiato da una baby gang, pestato e derubato della sua attrezzatura da odontoiatra con cui, la mattina presto, intorno alle 4.30, si stava avviando verso il suo studio. La rapina è avvenuta in via Galeno, al Poggetto da parte di un gruppetto di giovanissimi. Jacopo, studente molto attivo nel mondo dell’associazionismo, anche è stato aggredito con un coltello mentre tornava a casa a studiare un mese fa. Intorno alle 21.45, era in via del Terzolle, vicino piazza Dalmazia, quando un uomo gli ha sbarrato la strada.

"Mi ha afferrato per un braccio e mi ha strattonato, poi ha tirato fuori un coltello. Diceva frasi incongruenti come ’Ho bisogno di parlarti’, ’Stai zitto’. Era evidentemente alterato – racconta –. Io ho trovato la forza di liberarmi e sono riuscito a scappare". E’ quanto denuncia anche un’altra studentessa: "Tra il polo universitario di Novoli e piazza Dalmazia ci sono gruppi di ragazzini che ci importunano con apprezzamenti poco graditi, sguardi insistenti e minacce. La sera abbiamo paura". Una situazione segnalata più volte dal centro commerciale naturale piazza Dalmazia che alla violenza sta rispondendo con la cultura. "Stiamo organizzando degli eventi in piazza, vogliamo riprenderci i nostri spazi – sottolinea il presidente Stefano Decina -. Ringraziamo il Comune di Firenze per la postazione mobile dei vigili ma non basta. Purtroppo questa zona è un concentrato di piccoli criminali". Più controlli è quello che chiede l’associazione "Dammi un 5", fondata da tre donne della zona, Elisa, Elisabetta e Donatella, alle quali si sono aggiunte altre mamme, lavoratrici, studentesse ma anche uomini, che hanno lanciato una raccolta firme per chiedere più attenzione per un quartiere nel quale vivono oltre 106mila persone.