REDAZIONE FIRENZE

A Casa Boccaccio una mostra sull’amore

I dipinti e le opere di artisti italiani e stranieri sono dedicati all’interpretazione del sentimento che caratterizza il “Decameron“

San Valentino è ormai alle porte e in occasione del giorno degli innamorati non poteva mancare a Certaldo uno sguardo all’amore secondo Boccaccio. A Casa Boccaccio, museo dedicato al padre del Decameron, è infatti possibile apprezzare la mostra pittorica "Omaggio a Giovanni Boccaccio, dieci + 1. L’amore secondo Boccaccio - Quarta e quinta giornata del Decameron", un progetto che arricchisce la già importante offerta culturale della struttura che ospita fra l’altro una biblioteca da oltre 3.500 volumi con traduzioni del "Decameron" in tutte le lingue e opere antiche, oltre a edizioni illustrate da artisti quali Salvador Dali, l’affresco di Pietro Benvenuti raffigurante Boccaccio al suo tavolo da lavoro e ancora la collezione di scarpette da donna del 1300. L’esposizione, accolta nella sala d’ingresso della casa-museo, raccoglie opere pittoriche firmate degli artisti italiani e stranieri che, nel 1967, hanno realizzato illustrazioni e dipinti in omaggio all’opera più celebre dello scrittore e poeta trecentesco, il "Decameron".

Del resto, quasi tutta l’opera dello scrittore certaldese è dedicata all’amore, inteso come il sentimento che muove la ragione e le azioni dei protagonisti dei suoi racconti e al quale è inutile opporre resistenza. Le novelle del "Decameron", in particolare, sono rivolte a tutti coloro che sono afflitti da pene d’amore: ogni giornata ha un tema narrativo e la quarta e la quinta sono dedicate interamente e rispettivamente agli amori infelici e agli amori che, dopo varie peripezie, hanno un lieto fine.

Tra quelle di artisti italiani sono presenti opere di Fabbri, Zancanaro, Calabria, Maccari, Tabusso e Mascherini, mentre tra gli stranieri figurano Kazuho, Zanini e Svolinsky. La casa-museo, dove è possibile apprezzare fino al 31 marzo anche la mostra "Mnemodecameron - Prontuario per le cento novelle", è aperta al pubblico nei giorni e negli orari del sistema museale comunale, che comprende anche Palazzo Pretorio, la chiesa dei Santi Tommaso e Prospero e il Museo del chiodo.

Secondo l’orario invernale, porte aperte fino al 31 marzo 2022 il lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 16.30, il sabato e la domenica invece dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30. Il giorno di chiusura è il martedì. L’accesso ai musei avviene nel rispetto delle disposizioni nazionali relative al contrasto della diffusione del Covid19 e all’applicazione di Green Pass e Super Green Pass. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare la biglietteria di Palazzo Pretorio allo 0571 661219.