REDAZIONE FIRENZE

Il pianista Stefano Scalise porta Rachmaninov al Teatrodante Carlo Monni

Appuntamento per domenica 19 novembre alle 16 a Campi Bisenzio

Stefano Scalise (a sinistra)

Campi Bisenzio (Firenze), 2 novembre 2023 – Stefano Scalise, il giovane pianista pratese, dopo aver esordito a quindici anni nella stagione di Omega, torna ora in cartellone al Teatrodante Carlo Monni con il secondo Concerto di Rachmaninov. L'occasione è il centocinquantesimo anniversario dalla nascita del grande pianista e compositore russo, che scrisse questo concerto per riprendersi dopo l'insuccesso della sua prima sinfonia. Questo Secondo Concerto lo rese famoso e il brano, usato anche in tantissimi film, è ormai celeberrimo.

Dice Scalise: "Si vede che il brano è stato scritto da un grande pianista. Non si può dire che sia facile, ma è comodo e dà molta soddisfazione a suonarlo”. Stefano Scalise è nato a Prato il 25 dicembre 2001. Ha sempre nutrito una grande passione per il pianoforte, ha svolto gli studi liceali privatamente e ha studiato composizione con Roberto Becheri. Suoi maestri di pianoforte sono stati il padre Raffaele, Riccardo Marchi e Sabrina Lanzi. Masterclass con Dmitri Alexeev, Pietro De Maria, Olga Zdorenko.
Si è laureato al Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano nella classe del Maestro Mauro Harsch.
 Ha vinto il Primo Premio nella categoria per pianoforte e orchestra alla “European Music Competition 2019” di Moncalieri.
Ha inoltre vinto il Primo Premio nella sua categoria ai Concorsi per pianoforte solo di San Vincenzo e Albenga nel 2016, il Primo Premio Assoluto nel 2019 a Mercato San Severino, San Ferdinando di Puglia, ancora Albenga.
 Già dall'età di quindici anni si è esibito in vari concerti sia in Italia che all'estero: Sobrio (Svizzera) Leopoli (Ucraina) e Usti nad Labem (Repubblica Ceca) e più recentemente, nel repertorio per pianoforte e orchestra, ha eseguito Mozart a Praga, Leopoli e Firenze.
 E' molto apprezzato e richiesto come pianista in vari gruppi di musica da camera e anche come compositore; ha inoltre un talento speciale per l'improvvisazione classica.
 Ora frequenta il corso di alta specializzazione di improvvisazione con Galina Vracheva al Conservatorio di Lugano ed è allievo di Boris Berman nell'Accademia del Ridotto di Stradella. Per questo evento verrà utilizzato il pianoforte gran coda Steinway D costruito a New York nel 1890, appartenuto a Villa Schifanoia di Firenze e restaurato da Checcacci.
 La villa, tradizionalmente considerata il luogo dove Boccaccio raccoglie la “allegra compagnia” del Decamerone, è anche da secoli un luogo sacro per la musica. Su questo pianoforte hanno suonato i più grandi pianisti del secolo scorso e Scalise lo ha scelto perché contemporaneo al secondo concerto di Rachmaninov e con una sonorità che ha ritenuto adatta. Il concerto domenica 19 novembre, ore 16, al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio. Prenotazione biglietti sul sito http://www.omegamusica.org/.