Musei del Bargello: storie di donne per festeggiare l'8 marzo

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, tanti appuntamenti gratuiti e visite guidate tematiche al Museo Nazionale del Bargello, a Palazzo Davanzati e alle Cappelle Medicee.

Palazzo Davanzati, Sala dei Merletti

Palazzo Davanzati, Sala dei Merletti

Firenze, 7 marzo 2023 - Sono storie di emancipazione femminile, nobildonne e amor cortese l'omaggio in rosa che i Musei del Bargello propongono in occasione dell'8 marzo, Giornata Internazionale della Donna. I tre musei - Museo Nazionale del Bargello, Palazzo Davanzati e Cappelle Medicee - aderiscono all'iniziativa lanciata dal Ministero della Cultura e offrono l'ingresso gratuito alle donne e a tutti i visitatori la possibilità di partecipare ad una serie di visite guidate a tema. 

Una giornata speciale per conoscere da vicino i personaggi femminili che popolano i Musei del Bargello attraverso storie e leggende: tra gli appuntamenti previsti, il pubblico potrà partecipare al Bargello a "La nobildonna e i pegni d'amore", un percorso che partendo dalla celebre scultura "La dama col mazzolino" di Andrea Del Verrocchio porterà i visitatori alla scoperta degli oggetti più preziosi legati alla nobildonna del Rinascimento. 

Sono quattro invece i nuclei tematici sviluppati da Palazzo Davanzati: da "L'emancipazione della donna nell'economia domestica attraverso i merletti", che riflette sul cambiamento del ruolo della donna all'interno della famiglia nel corso dei secoli, a "La Castellana di Vergy: virtù e vizi", un itinerario sospeso tra amor cortese e intrighi sentimentali; dalla leggenda di Tristano e Isotta, che rivive nel percorso "Isotta, mitica protagonista di una leggenda d'amore" attraverso le storie mirabilmente ricamate sulla trecentesca Coperta Guicciardini, fino alla parabola biblica di Susanna e i vecchioni e al mito di Perseo e Andromeda, al centro della visita "Virtù dipinte nella pittura domestica di Palazzo Davanzati"

Un focus speciale è invece quello che il Museo delle Cappelle Medicee dedica interamente al carisma e alla determinazione di Eleonora da Toledo, moglie di Cosimo I de' Medici e figlia del viceré di Napoli, e principale artefice dell'ascesa della casata fra le dinastie regnanti europee: alla duchessa si devono infatti l'imposizione dell'etichetta di corte, permeata sui valori dell'educazione spagnola, e la cura dell'immagine della famiglia, implementata attraverso l'eleganza degli abiti, delle acconciature e dei gioielli, e suggellata dall'allargamento della famiglia, composta da ben undici figlii

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