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Il film Valeria un dono dal cielo arriva al Cinema La Compagnia

Nel cast Massimo Pieraccini, fondatore e direttore del Nucleo Operativo di Protezione Civile - Logistica dei Trapianti che tutti i giorni salva vite umane

Il cast di Valeria un dono dal cielo

Il cast di Valeria un dono dal cielo

Firenze, 23 febbraio 2024 - Arriva al Cinema La Compagnia di via Cavour, il 2 marzo (ore 15.30) a ingresso è libero, l’anteprima di "Valeria un dono del Cielo", che vede come protagonista principale Valeria Favorito, una ragazza nata ad Erice che all’età di 11 anni si è ammalata di leucemia mieloide acuta, salvata grazie alla donazione del midollo osseo di Fabrizio Frizzi. Il papà Luciano ha fortemente voluto raccontare la vita di Valeria in un docufilm per la regia di Enrico Pollari. Non a caso, le riprese sono state fatte proprio tra Trapani - città originaria della famiglia Favorito - e Verona. Tutto parte da un incontro tra il padre di Valeria, Luciano Favorito ed Enrico Pollari, noto fotografo trapanese che è stato anche regista e produttore di altre pellicole molto apprezzate dalla critica. Tra loro nasce una grande amicizia e poi il desiderio di raccontare la vita di Valeria ma soprattutto il suo coraggio e la sua forza. Dopo mesi di riprese e di lavorazione il film arriva a Firenze e sarà proiettato alla presenza della protagonista Valeria Favorito, del regista Enrico Pollari e di tutti i principali componenti del cast, tra cui il fiorentino Massimo Pieraccini, fondatore e direttore del Nucleo Operativo di Protezione Civile - Logistica dei Trapianti, associazione nata a Firenze 30 anni fa, la cui attività principale a livello mondiale, a seconda di dove vengono trovati i donatori, è il trasporto del midollo osseo da utilizzare per trapianto salvavita per gli ammalati di leucemia.

In questa pellicola Pieraccini è stato chiamato per interpretare sé stesso nell’esecuzione del prezioso lavoro del trasporto di midollo osseo. "E' stato emozionante vedere il lavoro che facciamo tutti i giorni in un film - racconta Pieraccini -, una pellicola che emoziona e aiuta a riflettere sui sentimenti di una persona che si ammala, della sua famiglia e dei suoi amici. Scoprire di dover combattere contro una malattia così spietata è un momento molto drammatico. Nel film ci sarà anche un focus su come si cerca e si trova un donatore, su come quel prezioso dono arriva fin nella stanza di ospedale dove sarà fatto il trapianto. Ci siamo impegnati tanto e ci auguriamo che riesca ad arrivare il messaggio che è alla base di tutto il lavoro: l'importanza di una donazione".