Firenze, 18 settembre 2024 - Sabato 28 settembre alle ore 11 la visita guidata al Museo della Fondazione Scienza e Tecnica a cura di Elisabetta Cicali. Dopo l’inaugurazione del maggio scorso, la visita sarà l’occasione per scoprire le collezioni, derivate dall’antico Istituto Tecnico di Firenze, e ammirare le nuove sale. Per la prima volta visitabili dal pubblico ci sarà: il Corridoio di merceologia di origine vegetale e animale, la Sala di Paleontologia, la Sala Trabucco e la Sala Modelli. Si tratta di una straordinaria testimonianza dell’importanza degli studi applicativi in ambito naturalistico e dello sviluppo dell’insegnamento tecnico-scientifico nelle istituzioni scolastiche, nel periodo compreso tra la seconda metà del XIX e i primi decenni del XX secolo. Conservate quasi interamente fino ai nostri giorni, comprendono oltre 47mila campioni, tra vaste serie di reperti naturalistici e molti prodotti merceologici di origine minerale, vegetale e animale. Vi sono inclusi anche numerosi modelli naturalistici, utilizzati a scopo formativo, oggi considerati prodotti d’eccellenza. Grazie al contributo della Fondazione CR Firenze, accanto al nuovissimo Planetario digitale, è stata realizzata la Galleria dell’Astronomia, che conduce alla cupola, che, con i suoi 8 metri di diametro, ospita lezioni, conferenze, incontri destinati alle Scuole e alle Famiglie, ai Turisti e a tutti coloro che, a vario livello, si interessano di Astronomia. Lungo il percorso, sono stati inseriti tutti i reperti e i volumi storici legati al tema, tra cui alcuni oggetti ascrivibili alla tradizione del Cimento. Spicca la tuta della giovanissima Ingegnere astronautico Ilaria Cinelli, simbolo dell’impegno delle Donne e della volontà di superamento del gender gap nelle discipline Stem. Salendo al primo piano, si accede alla sezione di Scienze naturali, recentemente resa visitabile grazie all’ascensore realizzato dal Comune di Firenze, e costituita da collezioni di Mineralogia, Litologia, Paleontologia, Botanica, Zoologia e Merceologia, in un percorso che vanta firme eccellenti della tradizione ceroplastica (Luigi Calamai) e della bio-modellistica, un laboratorio di Geologia Agrologica Applicata, ancora in sede e con arredi originali, obiettivo dei prossimi interventi di restauro. Uniche al mondo le tele cerate di Egisto Tortori, ceroplasta della Specola. Di grande interesse, la collezione micologica in cera di Luigi Calamai e la ricchissima serie di fiori dei fratelli Brendel di Berlino, accanto ai modelli di animali marini in vetro della ditta Blasckha di Dresda, che costituiscono la collezione più cospicua in Italia. Questi reperti testimoniano l’importanza degli studi applicativi in ambito naturalistico e lo sviluppo dell’insegnamento tecnico-scientifico nelle istituzioni scolastiche, nel periodo compreso tra la seconda metà del XIX secolo e i primi decenni del successivo. Oggi, queste collezioni confermano lo stretto rapporto tra Arte e Scienza, caratteristico dei mestieri d’arte della tradizione fiorentina, e hanno le loro radici in un sapere tecnico-scientifico, che risale, senza soluzione di continuità, agli anni del Rinascimento. Informazioni utili per la visita. Sabato 28 settembre si terrà la visita guidata a pagamento del Museo di Scienze a cura di Elisabetta Cicali alle ore 11, avrà la durata di un’ora circa. È rivolta ad adulti e bambini dagli 8 anni in su. Costo: biglietto intero 10 euro, biglietto ridotto 8 euro, biglietto gratuito disabili con accompagnatori, costo della prenotazione 1 euro a persona. Info e prenotazioni: 055 2343723 – [email protected].
Cosa FareFirenze, una visita guidata al nuovo museo della Fondazione Scienza e Tecnica