Firenze, Riccardo Azzurri presenta la sua autobiografia. E poi concerto alle Murate

Il 4 maggio nel pomeriggio presenta ‘La vita come un gioco’ alla libreria Gioberti, in serata sarà in concerto alle Murate a ingresso libero

Riccardo Azzurri e la sua autobiografia

Riccardo Azzurri e la sua autobiografia

Firenze, 2 maggio 2024 – Doppio appuntamento il 4 maggio per il cantautore fiorentino Riccardo Azzurri. Si comincia il pomeriggio alla libreria Gioberti, dove presenta la sua autobiografia ‘La vita come un gioco (Felici Editore)’. L’appuntamento è alle ore 17,30. Sarà una pomeridiana speciale per conoscere la storia di un uomo e di un artista, i successi e le delusioni tra musica e mille storie e aneddoti. Azzurri racconterà pagine di vita tra ricordi, canzoni e la sua Firenze. La presentazione della sua autobiografia avverrà dialogando con Jacopo Chiostri e Paolo Mugnai, si sarà l'attore Sergio Forconi. E non mancherà la musica, con Marco Bucci al pianoforte e a Edoardo Galli al violino. Sempre il 4 maggio, ma alle ore 21, al Caffè Letterario delle Murate Riccardo Azzurri sarà in concerto, accompagnato sempre da Bucci e Galli. E non mancheranno ospiti a sorpresa. Anche il concerto è ad ingresso libero. “Tutto questo – spiega Azzurri - è stato organizzato dalla SPManagement di Silvia Papucci”. "Nella vita, come in un bel gioco – spiega Azzurri – si può vincere o perdere. Ma anche nei momenti difficili, l’ho presa sempre con un sorriso, senza darmi mai per vinto". Ha dodici anni quando i genitori gli regalarono la prima chitarra. Il suo sogno è fare il cantante e ci riesce: la sua anima pop rock melodica si rivela con Mi sto innamorando ancora ma è con Amare te che arriva il grande successo. E non mancano le collaborazioni con Don Backy e Aleandro Baldi e altri grandi nomi. "Scrivere questo libro è stato anche per me un tuffo nei ricordi. E cristallizzarli dopo tanti anni in un libro, che ha la prefazione del governatore toscano Eugenio Giani e la postfazione di Don Backy, è stata una gioia incredibile – spiega Azzurri -. Tanti gli aneddoti, come quando andavo a prendere Zucchero all’uscita Versilia e andavamo insieme a fare serate in Lucchesia". Il momento più bello quello di Sanremo e del successo. Quello più brutto, dopo la rottura con la casa discografica. "Ma non mi sono fermato, ho proseguito con tenacia la mia esperienza e vocazione cantautorale: locali, piano bar, la musicoterapia che da anni porto nelle residenze sanitarie, l’apertura di una scuola di cantautorato per i nuovi talenti. Silvia Papucci di SPManagement, la mia manager, mi ha dato un notevole aiuto nelle serate". E non sono mancati i momenti di gloria: dall’ospitata a una puntata della trasmissione "I migliori anni" di Carlo Conti su Rai Uno, alla sorpresa della classifica stilata da radio accreditate al Festival Italia in Musica. Maurizio Costanzo  

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