MAURIZIO COSTANZO
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Firenze, da Morricone a Piovani: concerto con le grandi colonne sonore

Interpretate dall’Orchestra da Camera Fiorentina il 1 giugno all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte

Firenze, da Morricone a Piovani: concerto con le grandi colonne sonore

Firenze, da Morricone a Piovani: concerto con le grandi colonne sonore

Firenze, 30 maggio 2025 - Da “La vita è bella” a “Nuovo Cinema Paradiso”, da “C'era una volta in America” a “Il gattopardo”. E ancora, “Il Padrino”, “La leggenda del pianista sull'Oceano”, “Amarcord”, “Otto e mezzo”. “Musica dal grande schermo” è l’omaggio alla settima arte e alle sue melodie che l’Orchestra da Camera Fiorentina presenta domenica primo giugno all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte. Una cavalcata attraverso celebri partiture che Nicola Piovani (vincitore del premio Oscar per la miglior colonna sonora), Ennio Morricone e Nino Rota hanno regalato al cinema. Sul podio dell’Orchestra da Camera Fiorentina sale il maestro Giuseppe Lanzetta (che cura anche gli arrangiamenti), solisti due giovani, straordinari, talenti: Fernando Díaz al pianoforte e Marcello Nesi alla tromba. Pianista, compositore e arrangiatore, Fernando Díaz si è laureato in pianoforte all’Università di Colima per poi perfezionarsi al Conservatorio Santa Cecilia di Roma: alterna sapientemente classica, jazz e musica popolare. Una versatilità che lo sta imponendo in contesti diversi. Formatosi con Luca Pieraccini al Conservatorio Cherubini, Marcello Nesi ha collaborato col maestro Alan Freiles e la sua orchestra Nuova Europa. Collabora inoltre con formazioni e orchestre jazz, sia in veste di trombettista che di percussionista. Biglietto 20 euro. Prevendite online sul sito ufficiale www.orchestradacamerafiorentina.it, su www.ticketone.it e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita). Per informazioni e prenotazioni si può contattare la segreteria dell’Orchestra, tel. 055.783374 – 333 7883225 anche via whatsapp. La 45esima stagione dell’Orchestra da Camera Fiorentina è realizzata con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Unicoop Firenze e – in art bonus - di Fondazione CR Firenze e Intesa Sanpaolo.