CATERINA CECCUTI
Cosa Fare

“Continuate in ciò che è giusto. Storia di Alexander Langer"

Giovedì alle 18 l'autore del libro Alessandro Raveggi incontra il pubblico alla BiblioteCaNova dell'Isolotto, per la nona edizione della rassegna Felicità Metropolitane nell’Estate Fiorentina 2025

Alessandro Raveggi

Alessandro Raveggi

Firenze, 16 giugno 2025 – Trent’anni dopo il suicidio che interruppe una vita spesa a costruire ponti, Alexander Langer riemerge dalle pagine di Alessandro Raveggi. Il suo nuovo saggio biografico, "Continuate in ciò che è giusto. Storia di Alexander Langer" (Bompiani editore), sarà al centro dell’appuntamento di giovedì 19 pomeriggio alle 18, nella BiblioteCaNova all'Isolotto: un evento firmato dall'Associazione culturale La Nottola di Minerva, nell'ambito della rassegna Felicità Metropolitane dell’Estate Fiorentina, con il patrocinio della Città Metropolitana e la collaborazione di Tram di Firenze S.p.A. A dialogare con l’autore saranno la politologa Debora Spini e la giornalista Laura Montanari, mentre l’attore Marcello Sbigoli darà voce ai brani più intensi. Aprirà i lavori il saluto istituzionale di Mirko Dormentoni, presidente del Quartiere 4, a sottolineare il legame – mai interrotto – tra il pensiero di Langer e il tessuto civile fiorentino. Raveggi ricostruisce le tappe di un “profeta disperato e pieno di speranza”: dall’infanzia multilingue a Vipiteno alla militanza in Lotta Continua, dall’avventura verde in Europa agli appelli contro la guerra e l’emergenza ecologica. Il risultato è un ritratto caleidoscopico che trasforma la biografia in narrazione, restituendo la fatica quotidiana di commisurare il sogno alla realtà. Nato a Vipiteno, in Alto Adige, nel 1946 e morto suicida a Firenze quarantanove anni dopo, nella sua breve vita Langer ne ha vissute moltissime. Di origini ebraiche ma di formazione cattolica, in fervido ascolto di tutte le esperienze più radicali del suo tempo – dalla fede di don Milani alla militanza per Lotta Continua -, instancabile promotore del dialogo tra i popoli altoatesini, pacifista, ecologista, Langer è stato uno dei fondatori del partito dei Verdi italiani, europeista ed eurodeputato. Le pagine di Alessandro Raveggi sono un caleidoscopio che ce ne restituisce la ricchezza inquieta, la profonda modernità, l’energia visionaria sempre accompagnata dalla immane fatica di commisurare il sogno alla realtà. Il libro – uscito proprio nell’anno in cui Langer avrebbe compiuto settantanove anni – rilancia il suo testamento morale: «Non siate tristi. Continuate in ciò che era giusto». Un invito che l’incontro di giovedì rilancia alla Firenze di oggi, chiamata a riflettere su dialogo, pace e giustizia climatica mentre l’estate culturale sboccia nei quartieri. Ingresso libero fino a esaurimento posti.