Cena di classe alla Festa dell’Unità, Ceccardi: “La sinistra strumentalizza gli alunni"

"Perché gli alunni che non condividono la linea politica della sinistra devono essere costretti ad ascoltare un comizio elettorale?”. I consiglieri comunali di Progetto Montespertoli: “Inaccettabile, il Pd rimuova l’evento”

Susanna Ceccardi (foto di repertorio)

Susanna Ceccardi (foto di repertorio)

Firenze, 7 giugno 2023 - Nella locandina della festa dell’Unità al parco urbano di Montespertoli, che indica il programma della quattro giorni di politica, musica e cibo, si legge chiaramente che sabato 10 giugno alle ore 20 si terrà “cena e festa di fine anno della scuola secondaria di primo grado Renato Fucini di Montespertoli”.

Ma scoppia la polemica, e Susanna Ceccardi della Lega dice: “Gli alunni vittime della ignobile strumentalizzazione della sinistra”. “È vergognoso – aggiunge l'europarlamentare della Lega - che una festa di fine anno scolastico venga organizzata all'interno di una festa di partito, con tanto di locandina! In Toscana ci tocca vedere anche questo: un volantino che viene fatto girare in queste ore sui social, riporta come a Montespertoli, in provincia, di Firenze, la cena di fine anno della scuola secondaria di primo grado, Renato Fucini, si svolgerà sabato 10 giugno presso la locale festa dell’Unità. Una decisione allucinante: perché gli alunni che non condividono la linea politica della sinistra devono essere costretti ad ascoltare un comizio elettorale? E se qualche genitore non fosse d’accordo con tale scelta, dovrebbe vedersi costretto a tenere a casa i propri figli? È urgente che venga fatta chiarezza su questa vicenda. La direzione scolastica ha il dovere di spiegare il perché di questa scelta fuori luogo e, soprattutto, di cambiare immediatamente la location. Siamo stanchi che il Pd toscano strumentalizzi anche le classi dei nostri ragazzi per la sua propaganda. Siamo in Toscana, non in Corea del Nord”.

A segnalare la cosa erano subito stati i consiglieri comunali d'opposizione Niccolò Macallè, Carlo Guiducci e Luciana Morelli, della lista 'Progetto Montespertoli', che hanno chiesto al Partito Democratico, che della Festa dell’Unità è l’organizzatore, di "rimuovere l’evento dal calendario".

Spiegano i consiglieri: "Lo facciano, oltre che per decoro, almeno, per rispetto dei valori di autonomia e imparzialità dell’istruzione pubblica. Ci auguriamo inoltre che anche la scuola stessa e il provveditorato facciano sentire la propria voce. Non sappiamo se l’idea sia della scuola, del Pd, del comitato genitori o di chi altro. Però è certo - attaccano Macallè, Guiducci e Morelli - che collegare l’evento di chiusura dell’anno scolastico di un’istituzione pubblica, come la scuola media Renato Fucini, a una festa di partito sia grave e inaccettabile".

"Nessuno ovviamente può vietare a famiglie e bambini di partecipare a un evento di partito, anzi - concludono i consiglieri - ben venga la promozione della partecipazione politica anche tra le nuove generazioni. Ma il nome di una scuola pubblica nel calendario degli eventi di una manifestazione partitica non può e non deve starci". Maurizio Costanzo 

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