
Il muro scrostato di villa Montalvo a Campi Bisenzio
Campi Bisenzio, 7 aprile 2015 - Villa Montalvo, viaggio fra degrado e manutenzione che non c'è. Forza Italia solleva il problema del complesso di villa Montalvo che ospita la biblioteca comunale (recentemente intitolata a Terzani), l'archivio storico del Comune ed alcuni uffici municipali (ufficio casa e ex Suap) e anche la tomba di Felice Matteucci (inventore con Barsanti del motore a scoppio) nella cappella. La villa, inoltre, e viene spesso utilizzata come sede di rappresentanza del Comune in eventi importanti e per la celebrazione di matrimoni.
“Tutti i locali – spiega Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia - come testimoniato dalle foto scattate, si trovano oggi in una situazione di forte ammaloramento, degrado degli intonachi, fratture nel pavimento, problemi di mancata sicurezza con cavi volanti, vistose crepe, gravi problemi di infiltrazioni d’acqua, ammassi di arredi e presenza di escrementi di topi. E’ stato nel mese di Febbraio che, partecipando ai festeggiamenti del 30mo anniversario del Centro Aiuto alla Vita, ho potuto constatare il grave stato di degrado nel quale si trovava tutta la Limonaia della Villa dove risultavano fracassate le formelle in cotto del pavimento e gli assi in legno del palco, risultava non più funzionante la grande porta a vetri con il maniglione antipanico e vi era uno stato di sporco davvero indecoroso. Poi mi sono recato in tutti gli altri locali della struttura per un sopralluogo trovando una situazione di vera precarietà.
Visto che anche la biblioteca presenta gravi crepe e ammaloramento dell’intonaco non era forse il caso di apportare i necessari restauri prima di occuparsi della sua nuova intitolazione? In molti locali nei quali si trovano oggi gli uffici del Comune non dovrebbero nemmeno sussistere i minimi livelli necessari per l’apertura al pubblico. In tutta la struttura si assiste ad una vera situazione di abbandono dei locali da parte dell’amministrazione che è l’unica proprietaria della villa dal 1984. Non si sono svolti, chissà da quanto tempo, nessun opera di manutenzione ordinaria nemmeno di primo livello come la pulitura della caditoie intasate dalla vegetazione o una riverniciatura dei locali”.