Delitto Ciatti: è il giorno del verdetto finale

Oggi a Girona i giudici si esprimeranno sulla colpevolezza o meno dei due ceceni accusati del pestaggio mortale

Niccolò Ciatti

Niccolò Ciatti

Firenze, 3 giugno 2022 -  Cinque anni di attesa. E poi cinque giorni per fare un processo. Il caso Ciatti non è più soltanto l'omicidio di un bravo ragazzo - un giovane che avrebbe potuto essere nostro figlio o nostro fratello capitato nel posto sbagliato, al momento sbagliato -, ma una sequenza di contraddizioni. Il dibattimento di Girona ha proceduto a ritmi serrati, quasi "folli" per chi conosce i tribunali italiani. Bene. Ma la celerità dello svolgimento del processo, facilitata dalla diversa procedura, cozza con gli incredibili incancrenimenti che hanno fatto sì che Luigi, Cinzia e Sara, la famiglia Ciatti, abbiano atteso quasi cinque anni per il verdetto sulla morte di Niccolò, previsto per oggi. Poi anche la giustizia italiana ci ha messo del suo, a complicare e peggiorare le cose: la scarcerazione del principale imputato, il ceceno Rassoul Bissoultanov, dopo che la stessa giustizia italiana ne aveva chiesto (e ottenuto) l'estradizione, provvedimento poi annullato dalla Cassazione, è roba incommentabile. Nonostante tutto, una sentenza arriverà fra poco. Con la speranza che questa famiglia non debba piangere ancora. Stavolta non per un assassino, ma per un giudice.